 | Cornelius Tacitus - 1804 - 266 pagine
...per caso, o per frode del Piincipe; che dell' uno, e dell' altro ci sono autori. ll fuoco s'appiccò nel Cerchio contiguo al monte Palatino e al Celio,...piene di merci che gli sono esca, levatasi subito gran fìnmnui , convento, senza intoppo di muri, o tempii, oaltro,corseper tutio il Cerchio : allargossi... | |
 | Publius Cornelius Tacitus, Gabriel Brotier - 1822 - 476 pagine
...se per caso o per frode del principe, che dell'uno e dell' altro ci sono autori. Il fuoco s'appiccò nel Cerchio contiguo al monte Palatino e al Celio,...ove nelle botteghe piene di merci che gli sono esca j levatasi subito gran fiamma , con vento, senza intoppo di muri o tempj o altro, corse per tutto il... | |
 | Cornelius Tacitus - 1831 - 464 pagine
...ci sono autori. Il fuoco s'appiccò nel Cerchio con ligi io al monte Palatino e al Celio, ove nejle botteghe piene di merci che gli sono esca, levatasi subito gran fiamma, convento, senza intoppo di muri o tempj o altro, corse per tutto il Cerchio: allargossi nel piano;... | |
 | Bernardo Davanzati - 1852 - 614 pagine
...se per caso, o per frode del principe; che dell'uno e dell'altro ci sono autori. Il fuoco s'appiccò nel Cerchio contiguo al monte palatino e al celio, ove nelle botteghe piene di merci che gli sono ésca, levatasi subito gran fiamma, con vento, senza intoppo di muri o tempii o altro, corse per tutto... | |
 | Bernardo Davanzati - 1853 - 616 pagine
...per caso, o per frode del principe; ché dell'uno e dell'altro ci sono autori. Il fuoco s' appiccò nel Cerchio contiguo al monte palatino e al celio , ove nelle botteghe piene di merci che gli sono ésca, levatasi subito gran fiamma, convento, senza intoppo di muri o tempii o altro, corse per tutto... | |
 | Girolamo Vitelli, Guido Mazzoni - 1921 - 684 pagine
...per caso, o per frode del principe ; che dell' uno o dell' altro ci sono autori. Il fuoco s' appiccò nel Cerchio contiguo al monte Palatino e al Celio,...muri o tempii o altro, corse per tutto il Cerchio : allargossi nel piano ; sali a' colli; scese e comprese ogni cosa senza dar tempo a ripari la furia... | |
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... la notte. XXXVIII. Seguita la più grave e atroce rovina che mai avvenisse in Roma per violenza di fuoco ; non si sa se per caso, o per frode del principe; che dell'uno e dell'altro ci sono autori. 