Cronica, a miglior lezione ridotta coll 'ajuto de'testi a penna, Volume 5

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resso gli editori Celli e Ronchi, Gasero Ricci, 1832
 

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Brani popolari

Pagina 209 - Dante fosse de' riformatori che fidano più ne' progressi della ragione, che della forza. I Fiorentini a' quali Cane della Scala pareva, « il maggiore tiranno e il più possente e ricco che fosse in Lombardia da Azzolino di Romano infino allora; e chi diceva anche più ' » — dovevano temere a ogni modo non il loro concittadino rientrasse profeta armato dal vincitore de
Pagina 128 - Pistoia e di Lunigiana, e di gran parte della Riviera di Genova di levante , e trovossi signore di più di trecento castella murate . Ma come piacque a Dio, il quale per lo debito di natura ragguaglia il grande col piccolo, e 'l ricco col povero, per soperchio di disordinata fatica presa nel!
Pagina 129 - Visconti di Milano , il quale era in servigio di Castruccio , ammalò al castello di Pescia, e in quello in corto termine mori scomunicato assai poveramente, ch' era stato cosi grande signore e tiranno, che innanzi che '1 Bavaro gli togliesse lo stato era signore di Milano e di sette altre città vicine al suo seguito, com' era Pavia, Lodi, Cremona, Como, Bergamo, Noara, e Vercelli, e mori vilmente soldato alla mercé di Castruccio.
Pagina 229 - Brabante , non guardando a costo ; ma però , molto fu grande vantaggio a tutti i cittadini in non fare le disordinate spese nelle loro donne e conviti e nozze, come prima faceano; e molto furono commendati i detti ordini, perocché furono utili e onesti ; e quasi tutte le città di Toscana e molte altre d' Italia mandarono a Firenze per esempio de' detti ordini, e confermargli nelle loro città.
Pagina 6 - Provenzali che vennono per mare , da millecinquecento cavalieri, sanza quegli del duca d'Atene, ch' erano quattrocento; intra' quali tutti avea bene dugento cavalieri a sproni d' oro , molto bella gente e nobile, e bene a cavallo, e in arme, e in arnesi , che bene millecinquecento some a muli a campanelle aveano. Da...
Pagina 131 - Castruccio fu uno valoroso e magnanimo tiranno, savio e accorto, e sollicito e faticante, e prode in arme, e bene provveduto in guerra, e molto avventuroso di sue imprese, e molto temuto e ridottato, e al suo tempo fece di belle e notabili cose, e fu uno grande flagello a' suoi cittadini, e a
Pagina 226 - Nel detto anno, per calen' d'Aprile, essendo le donne di Firenze molto trascorse in soperchi ornamenti di corone e ghirlande d'oro e d'argento, e di perle e pietre preziose, e reti e intrecciatoi di perle, e altri divisati ornamenti di testa di grande costo , e simile di vestiti intagliati di diversi panni e di drappi rilevati di seta e di più maniere, con fregi e di perle e di bottoni d...
Pagina 128 - Pistoia, stando armato, andando a cavallo e talora a pié a sollecitare le guardie e'ripari di sua oste, faccende fare fortezze e tagliate, e talora cominciava colle sue mani acciocché ciascuno lavorasse al caldo del solleone , sì gli prese una febbre continua , onde cadde forte malato. E per simile modo partendosi ì' oste da Pistoia, molta buona gente di quella di Castruccio ammalaro e morirne assai. Intra gli altri notabili uomini, messer Galeasso de...
Pagina 227 - I i di perle e di pietre preziose al petto con diversi segni e lettere; e per simile modo si facevano conviti disordinati per le nozze delle spose, ed altri con più soperchie...
Pagina 318 - ... dell'Anguillara con Bertoldo degli Orsini suo cognato, vegnendo per certo trattato d'accordo per accozzarsi con messer Stefano della Colonna e con gli altri, Stefanuccio di Sciarra della Colonna con sua compagnia di gente d'arme a cavallo mise uno aguato fuori del castello di Cesaro. e improvviso assalirono i detti Bertoldo Orsini e il detto conte, i quali di ciò non si guardavano ed erano meno gente di loro. Veggendosi assalire si difesono vigorosamente, ma per lo soperchio furono rotti, e...

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