Storia della repubblica di Firenze, Volume 1;Volume 203

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Pagina 98 - Messere, non li disdegnate perché siano pochi, perché sanza i consigli palesi non si può dare più moneta ». Rispose gli avea 50 cari ; e molto li guardò, e non li volle.
Pagina 99 - Signori, perché volete voi confondere e disfare una così buona città ? Contro a chi volete pugnare ? contro a' vostri fratelli ? Che vittoria avrete?
Pagina 100 - Levatevi, o malvagi cittadini, pieni di scandoli, e pigliate il ferro e il fuoco con le vostre mani, e distendete le vostre malizie. Palesate le vostre inique volontà ei pessimi proponimenti; non penate più; andate e mettete in ruina le bellezze della vostra città. Spandete il sangue de' vostri fratelli, spogliatevi della fede e dello amore: nieghi l'uno all'altro aiuto e servigio.
Pagina 87 - I potenti cittadini , i quali non tutti erano nobili di sangue, ma per altri accidenti erano detti grandi...
Pagina 105 - Deh, perché facciamo noi così? noi siamo pure amici e parenti, e tutti Guelfi: noi non abbiamo altra intenzione che di levarci la catena di collo, che tiene il popolo a voi ea noi "°; e saremo maggiori che noi non siamo. Mercé, per Dio, siamo una cosa come noi dovemo essere...
Pagina 105 - Noi abbiamo un signore in casa; il papa è nostro protettore; gli avversarii nostri non sono guerniti né da guerra, né da pace; danari non hanno; i soldati non sono pagati.2 E misero in ordine tutto ciò che a guerra bisognava, invitati molti villani d'attorno e tutti gli sbanditi.
Pagina 47 - Consiglio gli avea detta villania e che si cercasse le brache, s'alzò e trassesi de' caviglioni cinquecento fiorini d'oro oh' avea, e mostrogli allo Spedito che di Firenze era uscito assai povero: disse per rimproccio: «Vedi coni' io 15 ho conce le brache ? A questo hai tu condotto te e me, e gli altri per la tua audacia e superbia signoria ». Lo Spedito rispose:
Pagina 579 - Imperatori ; laddove i guelfi diceano il popolo avere concessa e trasmessa l'elezione ai principi deH'Allemagna, non da sé ma per delegazione da lui fatta alla romana Chiesa ed ai Pontefici, investiti per questa via del civil diritto, come essi erano del divino. Era più antica la controversia di quel che sembri a prima vista ; ed a togliere di mezzo i Papi che vi si erano interposti, veniva il popolo di Koma originariamente a professare la stessa dottrina che i giuristi più assoluti nell' inalzare...
Pagina 220 - ... ragionavasi avere continui nella città da millecinquecento uomini forestieri e viandanti e soldati; non contando nella somma de' cittadini, religiosi e frati e monache rinchiusi, onde faremo menzione appresso.
Pagina 221 - ... lanaiuoli del detto ovraggio, e viveanne più di trentamila persone. Ben troviamo, che da trenta anni addietro erano trecento botteghe o circa, e facevano per anno più di cento migliaia di panni ; ma erano più grossi e della metà valuta , perocché allora non ci entrava e non sapeano lavorare lana d' Inghilterra , come hanno fatto poi.

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