Atti e memorie - Deputazione di storia patria per le provincie di RomagnaPresso la Deputazione di storia patria., 1892 |
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Parole e frasi comuni
11 febbraio 16 gennaio 31 ottobre alcuni Alfonso anco anno antichi Antonio arch Archivio Atalante bæl Basilica Bibl Bisåggna bolognese bona Bononia Bononiae braza cartaio carte casa cavalli Chiesa città di Bologna colla conte Corte crimisino cronaca Deputazione detto dialetto bolognese dice dicto documenti doro dott Duca erano Ercole Estensi Faenza fær famij Ferrara figure nere figure rosse Floriano fornimento Francesco Ghebelini Ghiselli A. F. giorno Giovanni governo gran Gsell Guido Horky Idem Iolao kantharos KLEIN kylix Lambertazzi logna mæl MALAGOLA Mandati Memorie ecc morto Museo pagg Pamphaios papa Peleo Pepoli piò pittura porta Prencipe prof proverbi pubblica Pugliola quåll quod Rangone rappresentanze Registro Romagna San Petronio scolari secolo sença Signore stalla Storia Patria storici Studio tazza Tibaldello tomba tott troviamo tuto Università vasi vẹn Villola ZANNONI Zohane
Brani popolari
Pagina 323 - Determinazioni prese dalla Santità di Nostro Signore Papa Benedetto XIV nel suo Pontificato per la città di Bologna sua patria. Bologna, presso il Longhi stampatore Arcivescovile , 1749-56 , tomi tre in 4.° — Moto proprio sopra la destinazione de' luoghi di monte di Roma e di Bologna già dismembrati dall
Pagina 339 - Relationi della città di Bologna, Fiorenza, Genova e Lucca, con la notitia di tutte le cose più degne, e curiose delle medesime.
Pagina 271 - Costui tentò di abbandonar la terra, dicendo, esser meglio uccello di campagna , che di gabbia ; ed a lui aderiva il Podestà : ma i cittadini, sentendo questo , dissero di volergli gettare dalle finestre se più parlavano d...
Pagina 25 - Detto da noi veramente per intendere che non è bello quel che è bello, ma è bello quel che piace (v. Bellezza). I piacentini però nel loro dialetto se ne servono per rimbeccare quelli che ardiscono di dire che Piacenza è una brutta citta. Bononia docet. Così dell' Alma mater studiorum dicevano le genti che qui anticamente convenivano da tutte le parti d...
Pagina 150 - La Donna, cominciando a disarmarsi, S' avea lo scudo e dipoi l' elmo tratto ; Quando una cuffia d' oro, in che celarsi Soleano i capei lunghi e star di piatto, Uscì con l' elmo ; onde caderon sparsi Giù per le spalle, e la scopriro a un tratto, E la feron conoscer per donzella, Non men che fiera in arme, in viso bella. Quale al cader de le cortine suole Parer fra mille lampade la Scena, D...
Pagina 111 - Bolognesi da cui l'Orsini aveva preteso ostaggi nel maggio dello stesso anno 1280» (Pellegrini). 619. a posta: «dietro richiesta, su desiderio, per via» (cfr. Inf. x 73). e Tebaldello è dentro cum la soa scorta e tagliò le cadene de la porta, 630 cum le manare tosto fé...
Pagina 160 - ... tor de la religione, che ha sempre perseguitati gli eretici con » zelo di cattolico innamorato di Cristo , e gentiluomo di tanta » cognizione di lettere e di tanta cortesia... » A lui il povero » demente si rivolgeva per avere dell' insalata : Signor Mosto, il vostr...
Pagina 343 - Graticola di Bologna, ossia descrizione delle Pitture, sculture, e architetture di detta Città fatta l' anno 1560, ora per la prima volta data in luce colle stampe con note illustrative.
Pagina 413 - Faenza. 3. A. Corradi: Notizie sui professori di latinità nello Studio di Bologna, fino a tutto il secolo XV. ATTI E MEMORIE PRIMA SERIE (in 4.°) Anno primo Bologna, Stab.
Pagina 264 - Vide entrare uno topo, per la fenestrella, che trasse all'odore. Quella allettò la gatta e misela nella madia, perché lo pigliasse. Il topo si nascose tra la farina, e la gatta si mangiò la crostata. E quando ella aperse, il topo ne saltò fuori e la gatta, perch'era satolla, non lo prese.