Raccolta di rime antiche toscane ...Tip. di G. Assenzio, 1817 - 559 pagine |
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Parole e frasi comuni
accrescenza aggio alcun allegranza altrui amanza amare amico Amor ANDREA DA FIRENZE avea aver bella beltate beninanza biltà BRUNETTO LATINI buon Canzon ch'è ched chero ciascun conforto conoscenza conviene credo d'ogni deggio degno dico diletto dimora dire disio doglia doglienza doglioso dolce dolente dolore Donna fallo fera fiore foco folle gente gentil giammai gioi gioja giojoso gran gravoso guarda GUIDO GUINIZELLI guisa innamorato lasso laudare loco luci rade Madonna malenanza mente MEO ABBRACCIAVACCA mercè mercede meve mondo morte mostra neente noja occhi ogne onore ovra parlare pena pensare pesanza piacente piacer piacere pietà pietanza porria porto possanza posso pregio prodichi puote ragione riccore saggio saver savere sembianza senno sento servente servire signoraggio signoria soffrire sommettendo sonetto sospiri sovente spero talento tegno tormento trova vale valore vede veggio vertù vidi virtute viso voglia voler vuol
Brani popolari
Pagina 322 - mente mia ciascuna cosa , Che fu di lei per me giammai veduta , O eh' io n* udissi dire ; E fo come colui , che non riposa , E la cui vita a più a più si stuta In pianto ed in languire . Da lei mi vien d ogni cosa
Pagina 144 - Donna mia S' adora , Guido , a San Michele in Orto , Che di bella sembianza , onesta , e pia , De' peccatori è refugio , e conforto : E quale a lei divoto s' umilia Chi più languisce , più n' ha di conforto : Gì' infermi sana , i Demon caccia via
Pagina 322 - lassata. , Tanto più di ragion m è di dolore ; E s' io la mi ricordo mai parere Ne' suoi sembianti verso me turbata , Ovver disamorata ; Colai m' è or , qual mi fu a vedere , E vienimene di pianger più voler-e . E il grande lagrimar , che mi distrugge , Quando mia vista bella -donna mira , ¿Diviene assai
Pagina 300 - che rompe lo muro , E il vento gli arbor per li forti tratti . Dice lo core agli occhi : per voi moro . Gli occhi dicono al cor : tu n' hai disfatti Apparve luce , che rendè splendore , Che passando
Pagina 155 - In quella parte , dove sta memora , Prende suo stato , sì formato , come Diafan dal lume , d' una oscuritate , La qual da Marte viene , e fa dimora . Egli è creato , ed ha sensato nome
Pagina 146 - E già non trovo sì pietoso core , Che me guardando una volta sospiri . Novella doglia m' è nel cor venuta , La qual mi fa dolere , e pianger forte : E spesse volte avvien , che mi saluta Tanto d
Pagina 133 - donna sia . Quella la mira nel suo dolce sguardo , Ne lo qual fece rallegrare Amore , Perché v' è dentro la sua Donna dritta : Poi torna piena di sospir nel core , Ferita a morte d' un .tagliente dardo , Che questa Donna nel
Pagina 335 - io la riguardai . Tu dicesti ; costei Mi piace signoreggi il tuo valore ; E servo alla, tua vita le sarai . Ond' io ringrazio assai , Dolce Signor , la tua somma grandezza , Pensando a cui mia alma
Pagina 136 - dura : Che non lo riterrian ponti , né mura , Ma sì la tomba del Re Faraone . O come fai grandissimo peccato , Sì alto sangue voler discacciare , Che tutti vanno via senza ritegno ! Ma ben è ver , che