Raccolta di rime antiche toscane ...

Copertina anteriore
Tip. di G. Assenzio, 1817 - 559 pagine
 

Altre edizioni - Visualizza tutto

Parole e frasi comuni

Brani popolari

Pagina 322 - mente mia ciascuna cosa , Che fu di lei per me giammai veduta , O eh' io n* udissi dire ; E fo come colui , che non riposa , E la cui vita a più a più si stuta In pianto ed in languire . Da lei mi vien d ogni cosa
Pagina 144 - Donna mia S' adora , Guido , a San Michele in Orto , Che di bella sembianza , onesta , e pia , De' peccatori è refugio , e conforto : E quale a lei divoto s' umilia Chi più languisce , più n' ha di conforto : Gì' infermi sana , i Demon caccia via
Pagina 322 - lassata. , Tanto più di ragion m è di dolore ; E s' io la mi ricordo mai parere Ne' suoi sembianti verso me turbata , Ovver disamorata ; Colai m' è or , qual mi fu a vedere , E vienimene di pianger più voler-e . E il grande lagrimar , che mi distrugge , Quando mia vista bella -donna mira , ¿Diviene assai
Pagina 300 - che rompe lo muro , E il vento gli arbor per li forti tratti . Dice lo core agli occhi : per voi moro . Gli occhi dicono al cor : tu n' hai disfatti Apparve luce , che rendè splendore , Che passando
Pagina 155 - In quella parte , dove sta memora , Prende suo stato , sì formato , come Diafan dal lume , d' una oscuritate , La qual da Marte viene , e fa dimora . Egli è creato , ed ha sensato nome
Pagina 146 - E già non trovo sì pietoso core , Che me guardando una volta sospiri . Novella doglia m' è nel cor venuta , La qual mi fa dolere , e pianger forte : E spesse volte avvien , che mi saluta Tanto d
Pagina 133 - donna sia . Quella la mira nel suo dolce sguardo , Ne lo qual fece rallegrare Amore , Perché v' è dentro la sua Donna dritta : Poi torna piena di sospir nel core , Ferita a morte d' un .tagliente dardo , Che questa Donna nel
Pagina 335 - io la riguardai . Tu dicesti ; costei Mi piace signoreggi il tuo valore ; E servo alla, tua vita le sarai . Ond' io ringrazio assai , Dolce Signor , la tua somma grandezza , Pensando a cui mia alma
Pagina 136 - dura : Che non lo riterrian ponti , né mura , Ma sì la tomba del Re Faraone . O come fai grandissimo peccato , Sì alto sangue voler discacciare , Che tutti vanno via senza ritegno ! Ma ben è ver , che

Informazioni bibliografiche