 Da divino quasi stupore a tal vista percossi, i Galli per gran tempo né toccarli ardivano né approssimarsi, reputandoli più che uomini. Quando poi uno di loro, fatto animo, accostatosi a Manio Papirio, placidamente gli toccò il mento, strisciandogli...  Le vite degli uomini illustri - Pagina 121di Plutarch - 1816Visualizzazione completa - Informazioni su questo libro
 | Girolamo Pompei - 1816 - 772 pagine
...come più che uomini. Quando poi uno di loro, preso ardire, s' accostò a Marno Papirio e^ distesa la mano, placidamente gli toccò il mento con essa...addosso anche gli altri, gli uccisero istessamente, e mcttevan pur a. morte quanti incontravano; e per molti giorni seguirono a dar il guasto alle case,... | |
 | Ugo Foscolo - 1837 - 836 pagine
...accostatosi aManio Papirio, placidamente gli toccò il mento, strisciandogli la mano giù per la barba, Papirio lo percosse col bastone e gli ruppe il capo; onde il barbaro sguainata la spada lo uccise, e quindi impetuosamente gli altri soldati consumarono la strage di que' venerandi... | |
 | Ugo Foscolo - 1850 - 632 pagine
...accostatosi a Manio Papirio, placidamente gli toccò il mento, strisciandogli la mano giù per la barba, Papirio lo percosse col bastone e gli ruppe il capo; onde il barbaro, sguainata la spada, lo uccise ; e quindi impetuosamente gli altri soldati consumarono la strage di que'vcnerandi... | |
 | Ugo Foscolo - 1912 - 356 pagine
...accostatosi a Manio Papirio, placidamente gli toccò il mento, strisciandogli la mano giù per la barba, Papirio lo percosse col bastone e gli ruppe il capo; onde il barbaro, sguainata la spada, 10 uccise; e quindi impetuosamente gli altri soldati consumarono la strage di que' venerandi... | |
 | Domenico Bulferetti - 1924 - 126 pagine
...accostatosi a Manio Papirio, placidamente gli toccò il mento, strisciandogli la mano giù per la barba, Papirio lo percosse col bastone e gli ruppe il capo; onde il barbaro, sguainata la spada, lo uccise; e quindi impetuosamente gli altri soldati consumarono la strage di que' venerandi... | |
 | Arturo Marpicati - 1928 - 206 pagine
...accostatosi a Manio Papirio, placidamente gli toccò il mento, strisciandogli la mano giù per la barba, Papirio lo percosse col bastone e gli ruppe il capo; onde il barbaro, sguainata la spada, lo uccise; e quindi impetuosamente gli altri soldati consumarono la strage di que' venerandi... | |
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