ARTURO GRAF - IL DIAVOLO: analisi criticaMassaro Editore, 13 gen 2023 - 372 pagine Arturo Graf, difettando di una vera e propria forma mentis filosofica, era passato da una filosofia antievoluzionistica e concettualistica per eccellenza, ovvero l’herbartismo, alla condivisione della filosofia dell’evoluzione. La concezione deterministica e pessimistica si era trasformata successivamente in una spiritualistica e dualistica. Tale eclettismo gli impediva qualsiasi speculazione filosofica su un argomento alquanto spinoso e Graf ne era consapevole: lo stesso tono scherzoso dell’incipit della dedica introduce il lettore all’interno del racconto, cattura la sua curiosità, gli garantisce che la lettura non gli procurerà insonnia o turbamenti. Da sempre l’argomento si è rivelato tortuoso, basti pensare a quanto successe al Meeting di Rimini del 2019. Padre Arturo Sosa Abascal, Generale dei Gesuiti, affermò: Nel linguaggio di Sant’Ignazio, il diavolo è lo spirito cattivo che porta l’uomo a fare cose che vanno contro lo spirito di Dio e chiosò: Il bene e il male sono in lotta permanente nella coscienza umana, il diavolo esiste come realtà simbolica e non come realtà personale. Apriti cielo! … |
Sommario
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LA PERSONA DEL DIAVOLO | 56 |
CAPITOLO VI | 147 |
CAPITOLO X | 235 |
CAPITOLO XV | 342 |
SOMMARIO DELLOPERA | 363 |