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questa alli Francefi quella preflo S. Eligio: e fi diffe rua Francefe quel la dove è hora la fellaria alli Tof cani,e fù chiamata rua Tofcana:alli provenzali preffo il Regio Palazzo, che venne nominata rua de Provenzali; e ad altre nationi, come fi vidde.Per questa strada ci incaminaremo quefia un tempo era una delle più belle, e popolate ftrade,non dico di Napoli,mà dell'Italia; effendo che in quefte altre arti non v'erano,che per provedere il capo, ed il piede humano,fe dalla parte finifta altre botteghe non v'erano, che di Scarpari, dalla deftra tutte di cappellari; ed era tãto il numero che le botte

ghe

s'appiggionavano à cariffimo prezzo. In tempo poi della guerra popolare cominciarono queft'arti à paffare altrove. La pefte poi la fpopolò affatto, in modo che per non effere habitate ruinorno mol. te cafe. Hoggi è principiata à ri farfi.

Que

Quefta ftrada hà molti vichi, à finiftra ve ne è uno, nel quale altri lavori non vifi facevono che de fuveri per aggiacciare l'acque, ed i vini. A deftra vedefi una Chiefa detta Santa Maria dell' Incoronatella, hoggi una delle Chiefe Parocchiali inftituita dal Cardinale Alfonfo Gefualdo. Fù questa fondata nell'anno 1400. dalla famiglia Serguidone, e poi il jus pa. tronato passò alla famiglia Griffa nobile del Seggio di Porto: effendo poi quafi ruinata fùrifatta dalla Pietà del Conte di Benevente Vice Rè.

Preflo di quefta vi è un vicolo detto de Caldarai, perche altro non vi i lavora che vafi di Rame. Più avanti dalla fteffa parte vi è un altro vico,che per effere ftato aperto da questa parte vien detto Vico nuovo. Quivi altro non filavoravache di baulli di corame, di chiodi d' ottone per adornaili: hora queft'arte è ufcita fuori nella Ara

ftrada Maeftra.L'ultima poi è det. ta del Cerriglio, della quale fe ne diede notitia nel principio di que fta giornata. Nel fine di questa ftrada vi fono due falite, una de fcaloni di mattoni, che và nella strada maestra dirimpetto la Chie fa di S.Giuseppe,l'altra per cómodità delle Carrozze, che và avanti la Chiefa dello Spidaletto: perche non vadano al piano della strada fudetta, ne darò notitia nella feguente giornata.

Tirando per lo rico dietro la Chiefa di S.Giuseppe, dove è l' arte di coloro, che accomodano, ed emendano calzette di feta, ed anco ne vendono ufate, fi può tornare negli alberghi.

Mi fono alquanto trattenuto nelle notitie delle piazze, eftrade dell'antica Città, perche fon degne d'effer vedute, ed offervate, non effendoci Città in Italia, ch' habbia tante ftrade, con tante arti differenti, e così unite:in modo, che

che in quefti quartieri,di continuo fi vede una ricchissima fiera d'ogni cofa che fi può defiderare per la comodità humana, e fe non vifulfe uno baggiano luffo, che non sà appetire robba che non è pellegrina,non haveria la nostra Città bifogno delle foraftiere.

FINE

Della Giornata Quarta.

184

INDICE

Delle cofe notabili.

Della Giornata Quarta.

A

A Cqua perfetta, che gorga nel

18.

Convento di S. Mariala Nuo va, ed in quantità. pag. Acque dove fi maturauano i lini dove erano, e da chi fù tolta que sta maturatione.

64.

Acqua perfettissima, che fgorga nel fondico de Lazzari.

65.

Acqua perenne, come quella di S. Pietro Martire, nel vico Patri

tiano.

70.

Acqua perfettiffima,ed in abondan

za, chefgorga nella casa parrini follo S.Severino.

80.

Acqua perfeussima, che fgorga nel

Fon

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