Giornale de' letterati d'Italia, Volume 33,Parte 1 |
Cosa dicono le persone - Scrivi una recensione
Nessuna recensione trovata nei soliti posti.
Altre edizioni - Visualizza tutto
Giornale de' letterati d'Italia, Volume 24 Apostolo Zeno,Pietro Caterino Zeno Visualizzazione completa - 1716 |
Giornale de' letterati d'Italia, Volume 5 Apostolo Zeno,Pietro Caterino Zeno Visualizzazione completa - 1711 |
Giornale de' letterati d'Italia, Volume 29 Apostolo Zeno,Pietro Caterino Zeno Visualizzazione completa - 1718 |
Parole e frasi comuni
alcune appreſſo aſſai avea aveſſe Bernardo Cardinale carte caſa caſo caſtello cavallette chieſa Clemente conoſcere coſa coſe Coſimo Dieſis diverſi eſſa eſſe eſſendo eſſere eſſi eſſo eſt famoſo figliuoli fiorentina Firenze forſe foſſe Franceſco Gaetano Fontana Giovanni Rucellai glandule Gran-duca guiſa illuſtri inſieme l'anno laſciò lettera lettere locuſte luogo medeſimo mente Monſig noſtro noſtro autore oſſerva oſſervazioni Padre Palla perſone Piero Pontefice poſcia poſſa poſto preſente preſſo Principe quaſi queſt'opera queſto quod Roſmunda ſan ſanta ſanto ſarà ſarebbe ſcriſſe ſcritta ſcrittori ſecondo ſeguente ſempre ſenza ſi legge ſi trova ſia ſiccome ſieno Sign ſimo ſino ſolamente ſolo ſomma ſon ſono ſopra ſotto ſta ſtam ſtampe ſtata ſtate ſtati ſtato ſteſſo ſti ſtima ſto ſtoria ſtudio ſua ſua morte ſua patria ſuddetto ſue ſuo ſuoi Toſcana toſto Triſſino uova verſi verſo Veſcovo zione
Brani popolari
Pagina 497 - Grandiflìmo affetto portava e gli non meno agli amici letterati che alle accademie e virtuofe adunanze, ove follecitamente interveniva . La fua più diletta e frequentata accademia fu quella degli Apatifti-, della 'quale era perpetuo fegretario e cirimoniere, e dove fin l'anno 1670. fece una bella Ora, Y 2 ziozìone latina in morte del Gran duca Ferdinando II.
Pagina 43 - ASTONE, che, qualunque volta fapeva efler lui giunto nella Libreria Palatina , al fuo ufnale appartamento congiunta , fé ne andava colà in abito così da camera e dimeftico a ritrovarlo , e quivi feco con fuo fommo piacere a lungo fi tratteneva in dotti ragionamenti . Andavavi per altro...
Pagina 424 - Chi fa, che que'motj de'mafchi fopra le locufte , che crediamo di libidine, odi collera, .non fieno de/rinati a facilitare il parto , ad eccitare tutte le potenze al loro ufficio , e far che le uova più facilmente fi fiacchino , e tutti i fluidi colà trafcorrano ? Ma di una cofa così recondita, e ofcura abbiamo detto affai , e forfè tropi pò, non pretendendo però di ftabilir cofa alcuna , ma di accenna. re , come volando", i noftri penfieri . * . . •. Mette il noftro Autore il terru p.»3-...
Pagina 283 - Tanno ma il giorno del mefe in cai rìmpreflione fu fatta ; il che, chi diede l'altra edizione , non ardì d'efprimere nella fteffa , come colui che furtivamente , e , come fuol dirfi , alla macchia la fece. Forfè fu ella fatta in Firenze , come a noi fembra dalla forma de'caratteri , ma occultamente , per fottrarfi dall'indign azione di Palla Ruceììai^ pcrfo.
Pagina 13 - B per far ciò agevolmente , e fenia eflerne divertito dalla con. : - - ver» verfazìone degli amici lettera. ti, che ammetteva indifferentemente dopo il definare in fua cafa; di quefta non usò mai di ufcire la fera , né di trattenervi veruno oltre le 24. ore , a riferva della fua lucerna , poiché poco meno del tempo della...
Pagina 469 - dava componendo quell'opera , in- ,,. forfè la controverfia fovra il feno- „ meno (del barometro tra '1 buon „ •vecchio Ramazzini e '1 Sig. Dot- ,., tor Torti , come pure racconta il » Sig. Ramazzini nipote nella vita „ del zio , Onde preintdì il Padre » Fontana, i fondamenti dell'una e 1...
Pagina 433 - Gli ftntmenti fono , un regale , »» fagotto , e due flauti . Il fagotto è più baffo del regale un femituono maggiore^ il primo flauto è più alto del regale , una terza minore ; il fecondo flauto i fiu baffo del regale , un tuono ; la...
Pagina 439 - Ora , fé fi toccherà (labilmente detto Ffaut con terza mag. giore , e quinta , e che detta terza maggiore appena toccata , fi leverà avanti che fia terminato il rimbombo dell'altre corde , l'orecchio perderà agevolmente il cattivo fuono...
Pagina 106 - ... del cerebello fatte a perpendicolo quella elegante figura di arbofcelli e di foglie, che a tutti è nota. Conferma 1