Lucano e la tradizione dell'epica latina: atti del Convegno internazionale di studi, Fisciano-Salerno, 19-20 ottobre 2001Paolo Esposito, Enrico Maria Ariemma Guida Editori, 2004 - 203 pagine |
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... e coerenza . Si ringrazia il dott . Alessandro Sau per l'allestimento degli indici che chiudono il volume . Fisciano , febbraio 2004 I curatori LO SFONDO COSMICO DELLA PHARSALIA * EMANUELE NARDUCCI Nel libro 6 Premessa.
... e coerenza . Si ringrazia il dott . Alessandro Sau per l'allestimento degli indici che chiudono il volume . Fisciano , febbraio 2004 I curatori LO SFONDO COSMICO DELLA PHARSALIA * EMANUELE NARDUCCI Nel libro 6 Premessa.
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... libro I della Pharsalia Lucano si interroga sulle cause del crollo della repubblica , e si impegna in una deprecazione del patto scellerato tra i triumviri , la quale culminerà nel confronto tra i prota- gonisti dell'opera , Cesare e ...
... libro I della Pharsalia Lucano si interroga sulle cause del crollo della repubblica , e si impegna in una deprecazione del patto scellerato tra i triumviri , la quale culminerà nel confronto tra i prota- gonisti dell'opera , Cesare e ...
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... libro della Pharsalia , dove Catone , dibattendo con Bruto , esprime l'impossibilità di accettare con animo imperturbato sconvolgimenti come il crollo dell'universo , o il crollo della repubblica romana . L'assimilazione della fine di ...
... libro della Pharsalia , dove Catone , dibattendo con Bruto , esprime l'impossibilità di accettare con animo imperturbato sconvolgimenti come il crollo dell'universo , o il crollo della repubblica romana . L'assimilazione della fine di ...
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... libro VII della Pharsalia , all'inizio del giorno che vedrà la battaglia decisiva , il sole cerca di ritardare il proprio sorgere ) . Il coro che ha inizio al v . 789 del Thyestes culmina nel timore che l'oscurità d'improvviso so ...
... libro VII della Pharsalia , all'inizio del giorno che vedrà la battaglia decisiva , il sole cerca di ritardare il proprio sorgere ) . Il coro che ha inizio al v . 789 del Thyestes culmina nel timore che l'oscurità d'improvviso so ...
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Parole e frasi comuni
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Brani popolari
Pagina 90 - ... ergo inter sese paribus concurrere telis Romanas acies iterum videre Philippi; 490 nee fuit indignum superis, bis sanguine nostro Emathiam et latos Haemi pinguescere campos.
Pagina 49 - Tum, si qua sonum procul arma dedere, stare loco nescit, micat auribus et tremit artus, collectumque premens volvit sub naribus ignem. 85 Densa iuba, et dextro iactata recumbit in armo; at duplex agitur per lumbos spina, cavatque tellurem et solido graviter sonat ungula cornu.
Pagina 93 - Tam multae scelerum facies; non ullus aratro Dignus honos; squalent abductis arva colonis, Et curvae rigidum falces conflantur in ensem.
Pagina 94 - Massicus umor implevere; tenent oleae armentaque laeta. hinc bellator equos campo sese arduus infert; 145 hinc albi, Clitumne, greges et maxima taurus victima, saepe tuo perfusi flumine sacro, Romanos ad templa deum duxere triumphos.
Pagina 111 - Namque ut opes nimias mundo fortuna subacto 160 intulit, et rebus mores cessere secundis, praedaque et hostiles luxum suasere rapinae, non auro tectisve modus, mensasque priores aspernata fames ; cultus gestare decoros vix nuribus rapuere mares ; fecunda virorum...
Pagina 61 - Marte singuli supererant, sed nee spe nee viribus pares. Alterum intactum ferro corpus et geminata victoria ferocem in certamen tertium dabat ; alter, fessum vulnere, fessum cursu trahens corpus victusque 12 fratrum ante se strage, victori obicitur hosti. Nee illud proelium fuit. Romanus exsultans 'Duos' inquit 'fratrum manibus dedi ; tertium causae belli huiusce, ut Romanus Albano imperet, dabo.
Pagina 95 - Invitus questusque Numam iussisse senator. Non aetas haec carpsit edax monimentaque rerum Putria destituit : crimen civile videmus Tot vacuas urbes. Generis quo turba redacta est Humani ! toto populi qui nascimur orbe 400 Nee muros inplere viris nee possumus agros ; Urbs nos una capit.
Pagina 16 - Advenisse diem, qui fatum rebus in aevum Conderet humanis, et quaeri, Roma quid esset, Illo Marte palam est. Sua quisque pericula nescit Attonitus maiore metu.