Il Decamerone di Giovanni Boccaccio, Volume 2Si tróvano in Parigi, presso L.T. Barrois, 1820 |
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Il decamerone di Giovanni Boccaccio: ornato col ritratto dell'autore Giovanni Boccaccio Visualizzazione completa - 1843 |
Parole e frasi comuni
acciocchè adunque ágnolo alcún alcuna allato alquanto altra altrúi amante amór amore andár andò ánimo appresso assái avéa avendo avér avesse avvenne bella bellíssima buona cámera casa Catella chè coléi colúi comechè cominciò concórdia costéi costúi cotál DECAMERONE diavolo dicendo dire disidero domandò donna dormire érano Ermellina essendo éssere fante fare fece fémmina Ferondo figliuola Filóstrato frate Alberto frate Puccio Gabriotto Gerbino giammái giardino giovane gliele gran grandissimo grázia guerire Guiscardo Iddío indúgio inferno l'ánimo l'avéa lágrime Lamporecchio lieta Madonna mandò maravigliò marito Masetto matéria medésimo médico Messér Guiglielmo minciò moglie mónaco morto mútolo Ninetta niuna noja notte NOVELLA occhj oltr oltr'a padre palafreno pápere parole Pasquino perciocchè peregrino Perlaqualcosa piacér piacere potér poteva preso priego quivi ragionare Reina Ricciardo rispose Rossiglione Ruggieri Rústico Salvestra sapeva sávia seco sentendo servígio sicome stare Tedaldo tornò udendo udito uómini valente uomo vedere veggendo venuto volér voleva Zima
Brani popolari
Pagina 6 - ... fosse, ad un bellissimo e ricco palagio, il quale alquanto rilevato dal piano sopra un poggetto era posto, gli ebbe condotti.
Pagina 124 - Sono adunque, discrete donne, stati alcuni che, queste novellette leggendo, hanno detto che voi mi piacete troppo, e che onesta cosa non è che io tanto diletto prenda di piacervi e di consolarvi, e alcuni han detto peggio, di commendarvi, come io fo. Altri, più maturamente mostrando di voler dire, hanno detto che alla mia età non sta bene l'andare ornai dietro a queste cose, cioè a ragionar di donne oa compiacer loro.
Pagina 124 - ... a ragionar di donne oa compiacer loro. E molti, molto teneri della mia fama mostrandosi, dicono che io farei più saviamente a starmi con le Muse in Parnaso che con queste ciance mescolarmi tra voi.
Pagina 6 - Signori. La Reina adunque con lento passo, accompagnata e seguita dalle sue Donne e dai tre Giovani, alla guida del canto di forse venti usignuoli e altri uccelli, per una vietta non troppo usata, ma piena di verdi erbette e di fiori, li quali per lo...
Pagina 145 - La qual, poi che quanto le parve ebbe pianto, alzato il capo e rasciuttosi gli occhi, disse : — O molto amato cuore, ogni mio uficio verso te è fornito; né più altro mi resta a fare, se non di venire con la mia anima a fare alla tua compagnia.
Pagina 128 - Dicono adunque alquanti de' miei riprensori che io fo male, o giovani donne, troppo ingegnandomi di piacervi, e che voi troppo piacete a me. Le quali cose io apertissimamente confesso, cioè che voi mi piacete, e che io m'ingegno di piacere a voi; e domandogli se di questo essi si maravigliano, riguardando, lasciamo stare l'aver conosciuti gli amorosi baciari ei piacevoli abbracciar!
Pagina 131 - Alle cui leggi, cioè della natura, voler contastare, troppe gran forze bisognano, e spesse volte non solamente in vano, ma con grandissimo danno del faticante s'adoperano.
Pagina 140 - ... vecchio, chenti e quali e con che forza vengano le leggi della giovanezza ; e, come che tu uomo in parte ne...
Pagina 145 - E questo detto, si fé' dare l'orcioletto nel quale era l'acqua che il dì davanti aveva fatta, la qual mise nella coppa ove il cuore era da molte delle sue lagrime lavato, e senza alcuna paura postavi la bocca, tutta la bevve, e bevutala, con la coppa in mano se ne salì sopra il suo letto, e quanto più onestamente seppe, compose il corpo suo sopra quello, e al suo cuore accostò quello del morto amante, e senza dire alcuna cosa aspettava la morte.
Pagina 143 - II tuo padre ti manda questo per consolarti di quella cosa che tu più ami, come tu hai lui consolato di ciò che egli più amava...