Annali d'Italia dal 1750 al 1861, Volume 4

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Salviucci, 1849
 

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Parole e frasi comuni

Brani popolari

Pagina 161 - Tutti i feudi (tranne le difese costituite secondo le leggi del regno) sono soggetti agli usi civici.
Pagina 260 - Per la connessità della matori i accenneremo qui come il re Giuseppe si mostrasse sollecito della conservazione dei Banchi di Napoli. Egli non tardò guari Essa era preceduta da un preambolo in cui si diceva: « La forza « delle cose obbligare ogni nazione a seguire più o meno lentamente « il movimento impresso sullo spirito di ciascun secolo. Gli ordini re« ligiosi, i quali avevano resi lanti servigi nei tempi di barbarie, es...
Pagina 162 - Nei demanii feudali riconoscevansi come coloni inamovibili coloro che avessero coltivato lo stesso fondo per il corso di dieci anni. Ai coloni inamovibili, ossia perpetui, s'imponeva l'obbligo di pagare al barone, in luogo della solita prestazione, il decimo del prodotto principale delle colture di ogni anno, falti immuni tuttavia da ogni prestazione i legumi e le piante degli orti.
Pagina 241 - Altra amara questione agitavasi frattanto fra i due governi relativa al regno Italico. Sin dal mese di settembre del precedente anno il ministro per il culto di quel regno aveva trasmesso a Roma le nomine a diversi vescovati tanto delle antiche diocesi della repubblica italiana, quanto di alcune esistenti nel territorio Veneto unito al regno dopo la pace di Presbnrgo.
Pagina 120 - Massena ragunò le sue truppe ( che ascendevano colà a circa cinquantadue mila uomini) ne' dintorni di Zevio, e quindi tentò di passare l* Adige presso Verona. Egli fu respinto, ciò non di meno pervenne a risarcire un ponte che gli Austriaci avevano in parte rotto , ed a fortificarne la testa sulla sponda sinistra. Informato di poi de' vantaggi riportati da' Francesi ad Ulma, rinnovò l' attacco nel dì ventinove di ottobre..
Pagina 22 - Attese le straordinarie vicende dei passati tempi e gli effetti che ne sono derivati, e principalmente in vista dell'utilità che da questo concordato ridonda alle cose concernenti la Religione, ed anche per l'oggetto di provvedere alla tranquillità pubblica, Sua Santità dichiara che quelli i quali hanno acquistato dei beni ecclesiastici alienati, non avranno alcuna molestia né da sé, né dai Romani Pontefici suoi successori ; ed in conseguenza la proprietà degli stessi beni, le rendite ei diritti...
Pagina 19 - In quanto .all'Italia il primo risulta mento della nuova guerra fu che i Francesi occuparono nuovamente i Forti di .Genova , .e ritornarono nel Regno di Napoli. Pretendeva Bonaparte che in forza del trattato di Firenze egli avesse il diritto . di spedire soldati sui lidi Napolitani dell'Adriatico ogni :qual volta fosse in guerra colla Gran Brettagna , o colla Porta Ottomana. Le circostanze non permettevano alla Corte di Napoli di opporsi a simile interpretar zione e due Divisioni di truppe una Francese...
Pagina 67 - Stato, e le deputazioni straordinarie de' collegi, dare al regno una costituzione definitiva che garantisca al popolo la sua religione, l'integrità del suo territorio, l'uguaglianza dei diritti, la libertà politica e civile, l'irrevocabilità delle vendite de...
Pagina 136 - essersi scampati dai pericoli dei naufragi » dei deserti e dei combattimenti , sono al » fine vendicate. Soldati! Un mio fratello » marcerà alla vostra testa : Egli conosce » i miei disegni; Egli é il depositario del» la mia autorità ; Egli ha tutta la mia » confidenza , circondatelo di tutta la vo» stra (*)
Pagina 23 - Imperatore come duca di Milano . Art. 20' Quanto agli altri oggetti ecclesiastici , dei quali non è stata fatta espressa menzione nei presenti articoli , le cose rimarranno , e saranno regolate a tenore della vegliante disciplina della chiesa; e sopravvenendo qualche difficoltà , il s. Padre e il presidente della repubblica si riservano di concertarsi tra loro . Art.

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