Il nome della rosaGiunti, 11 gen 2012 - 600 pagine Ultima settimana del novembre 1327. Il novizio Adso da Melk accompagna in un'abbazia dell'alta Italia frate Guglielmo da Baskerville, incaricato di una sottile e imprecisa missione diplomatica. Ex inquisitore, amico di Guglielmo di Occam e di Marsilio da Padova, frate Guglielmo si trova a dover dipanare una serie di misteriosi delitti (sette in sette giorni, perpetrati nel chiuso della cinta abbaziale) che insanguinano una biblioteca labirintica e inaccessibile. Per risolvere il caso, Guglielmo dovrà decifrare indizi di ogni genere, dal comportamento dei santi a quello degli eretici, dalle scritture negromantiche al linguaggio delle erbe, da manoscritti in lingue ignote alle mosse diplomatiche degli uomini di potere. La soluzione arriverà, forse troppo tardi, in termini di giorni, forse troppo presto, in termini di secoli. “Il libro più intelligente – ma anche il più divertente – di questi ultimi anni.” Lars Gustafsson, Der Spiegel “Il libro è così ricco che permette tutti i livelli di lettura... Eco, ancora bravo!” Robert Maggiori, Libération “Brio e ironia. Eco è andato a scuola dai migliori modelli.” Richard Ellmann, The New York Review of Books “Precisamente il genere di libro che, se fossi un milionario, comanderei su misura.” Punch “Quando Baskerville e Adso entrarono nella stanza murata allo scoccare della mezzanotte e all’ultima parola del capitolo, ho sentito, anche se è fuori moda, un caratteristico sobbalzo al cuore.” Nicholas Shrimpton, The Sunday Times “È riuscito a scrivere un libro che si legge tutto d’un fiato, accattivante, comico, inatteso...” Mario Fusco, Le Monde “È un tipo di libro che ci trasforma, che sostituisce la nostra realtà con la sua... ci presenta un mondo nuovo nella tradizione di Rabelais, Cervantes, Sterne, Melville, Dostoevskij, lo stesso Joyce e García Márquez.” Kenneth Atchity, Los Angeles Times “Mi rallegro e tutto il mondo delle lettere si rallegrerà con me, che si possa diventare best seller contro i pronostici cibernetici, e che un’opera di letteratura genuina possa soppiantare il ciarpame... L’alta qualità e il successo non si escludono a vicenda.” Anthony Burgess, The Observer |
Altre edizioni - Visualizza tutto
Parole e frasi comuni
abbazia Adelmo Adso alcuni Alinardo all’abbazia allora apostoli arrivato avesse avete Avignone avrebbe Aymaro Bencio Berengario Bernardo Gui biblioteca bibliotecario bogomili buona c’era capo catari cellario cercare certo chiesa compieta corpo credo Cristo cucina d’oro dall’altro dell’Abate dell’abbazia dell’anima dell’imperatore dell’ordine detto dice dire disse Guglielmo dissi divina dolciniani Dolcino domandò erano eretici fanciulla finestre finis Africae francescani frate Guglielmo fraticelli giorno Giovanni gridò guardò Guglielmo di Occam Jorge l’Abate l’abbazia l’altro l’amore l’anima l’Anticristo l’autore l’aveva l’Edificio l’ho l’idea l’imperatore l’ordine l’ultima l’unica l’uno l’uomo labirinto leggere libro maestro Malachia mani Melk Michele Michele da Cesena monaci morte notte novizio nulla occhi ormai papa parlare parole patarini peccato pensare porta poteva povero predicatori proprio raccontare refettorio Remigio riso Salvatore santo sapere scriptorium segni Severino Signore sorriso stanza stava storia tavolo torrione trovato Ubertino udito un’altra uomini vedere Venanzio verità vidi visto voleva