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PARTE PRIMA.

Parco nel Castello di Ethelwood,

adorno a festa.

An

Dal Duca di Durham si celebra con solenne apparato una festa in onore del Re. Pompose danze succedono al giuoco d'armi, dopo le quali Caterina, unita ad altre donzelle, presenta al Monarca serti di fiori. E colpito il Re dalla bellezza di Caterina, e, premuroso di averne contezza, interroga il Duca, che se ne mostra crucciato. Il Re pensa di farla sua sposa. gustia del Duca e sue vane rimostranze per distorlo da tale progetto. Enrico, dopo aver promesso a Caterina di disporre le Corti ád accettarla per sua Regina, incarica lo stesso Duca di custodirla sino a che un corteggio non giunga per iscortarla alla Reggia. Represso fremito del Duca. Gli applausi popolari accompagnano il Re, che si allontana col suo seguito. - Lo splendore del diadema occupa i sensi di Caterina, e, assorta in tale lusinghevole pensiero, si ritira cogli altri.

PARTE SECONDA.

Appartamento di Caterina nel Castello
del Duca.

Già l'ambizione seduce il cuore di Caterina; l'amore del Duca è posto in non cale, e più alte mire occupano la sua mente. Sopraggiunge il Duca inosservato, la contempla amorevolmente, e la stringe al seno con gioia d'amore. lui non è spenta ancora del tutto la speranza di possederla, e trarla dalle mani del suo potente

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rivale. Un narcotico (*) preparato, ch' egli versa di soppiatto in una coppa, deve somministrargliene il mezzo. Accosta già Caterina il fatal nappo alle labbra, mentre il Duca, quasi pentito, lo vorrebbe impedire .... ma è tardi: Caterina ha bevuto. - Oh quanti affetti si risvegliano nell'animo del Duca! Egli implora dall'amata il perdono del suo attentato. Inorridisce la misera; invano si dibatte; già i terribili effetti della bevanda le si palesano potentemente, e cade esanime fra le braccia del Duca, sebbene in atto di respingerlo da sè lontano. Il Duca suona un campanello, e s'allontana. Sopraggiungono colla Governante alcune damigelle ed alcuni Villici dipendenti del Duca. Caterina è Tutti sono al sommo del dolore. Il cortèo reale, che doveva condurre Caterina alla Reggia, è giunto. Il Duca gli è di scorta. Sua simulata sorpresa. Universale desolazione. Caterina è trasportata altrove. - Ma il Re deve essere di tutto informato. Il Duca stesso ne assume l'incarico, e parte coi Cavalieri, dolenti per l'accaduto.

morta.

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PARTE TERZA.

Luogo delle tombe.

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L'ultimo tributo viene compartito alle esanimi spoglie di Caterina. -Partiti gli astanti, solo si avanza il Duca, che mostrossi incaricato dal Re della tumulazione di Caterina. Il suo volto esprime il terrore e lo spavento. Si avvicina alla tomba, e contempla amorevolmente Ca

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(*) Questi narcotici, che davano le apparenze della morte, conosciutissimi nel medio Evo, andarono in disuso, e finalmente si perdè l'arte di comporti col progredire della civiltà.

terina, aspettando che si desti.

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rer di passi fa risuonar quelle volte. È il Re

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condotto dal Custode. Egli viene per vedere ancora un volta Caterina. Il Duca tenta opporsi a questo suo desiderio, ma il Re severamente l'impone. Ethelwood è invaso dalle furie della gelosia, e teme che nello stesso punto il letargo di lei non venga interrotto. Il velo è tolto dal corpo di Caterina. Il Re si abbandona all'im peto del suo cordoglio e dichiara Caterina sua sposa col porle in dito un anello. Angosce del Duca e sue rispettose istanze al Re perchè si allontani da questo luogo. Cede finalmente il Re; ma i suoi sguardi sono sempre rivolti al feretro della donna amata. Caterina, come da sonno svegliatasi, stupisce alla vista di quell'orrido albergo. Sorge atterrita, scuote con violenza i cancelli, ma invano. Disperata, riascende barcollando i gradini, e cade quasi svenuta.-Allo strepito accorre il Custode delle tombe, e ritrova la misera derelitta. Tutte le sue cure sono rivolte a soccorrere l'infelice, che, appena riavutasi dallo svenimento, inorridisce di ritrovarsi fra le brac cia di uno sconosciuto. · Gli affettuosi modi del vecchio la rassicurano. Ode ella con meraviglia la visita fattale dal Re, e l'anello che ha nelle dita l'assicura del amore di lui. L'ambizione ripiglia il suo potere sul cuore di Caterina.

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Ella vuol essere condotta davanti al suo Monarca. Il Custode si affretta a scortarla. — Ritorna ansioso ed impaziente il Duca, ma più non trova Caterina. Sua disperazione. · Pensa. Suppone infedele la sposa l'anello postole in dito dal Re avvalora il suo sospetto.... finalmente risolve. Qualunque ostacolo gli si presenti, egli saprà sormontarlo, purchè rinvenir possa l'oggetto dell' amor suo.

....

PARTE QUARTA.

Grand' aula preparata per festeggiare
i regii sponsali.

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Caterina, sfuggita alle trame di Ethelwood, si presenta al Re, che ne piangeva la morte. L'affetto del Monarca per lei lo consiglia a farla sua immediatamente. I Cortigiani fan plauso all'apparire degli sposi, che ricevono gli omaggi di tutta la Corte. Allegre danze esprimono il giubilo di sì lieto avvenimento. Terminate le danze, viene presentata la corona a Caterina, che, spinta dall'ambizione, di sua mano si pone il serto reale. I Cortigiani giurano rispetto e fedeltà alla nuova Regina, che si lusinga che il tradito Duca serberà il segreto, mentre, palesandolo, la legge sarebbe per colpirlo (*). Allorchè gli augusti sposi discendono dal Trono, il Duca di Durham giunge pur esso onde felicitare Caterina sul suo connubio, ma qual è la sua sorpresa nel riconoscere nella nuova Regina la sua amante. Dessa si conturba alla vista del Duca. Egli la chiama infedele, nell'atto che le dichiara la sua suddita sommissione. Caterina si ricompone all'avvicinarsi del suo Sovrano, che alle regie stanze vuole condurla. · Ethelwood medita, e giura di vendicarsi dell' infedeltà della sua amante!

PARTE QUINTA.

Gabinetto della Regina.

Il Duca, terribile, vendicatore de' suoi torti, s'introduce furtivamente in questo luogo.

La

(*) Il Duca in questo caso sarebbe stato dichiarato complice, e condannato alla pena capitale.

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Regina si ritira dal circolo, preceduta da un corteggio, che, annoiata, congeda. Rimasta sola, medita la propria situazione. Il Duca, che rimase fino a quel punto nascosto, le si prosenta. La di lui vista, i di lui rimproveri ispirano nella Regina orrore e rimorso. Ma ella non è più in tempo di pentirsi. Il Duca offeso anela alla vendetta. Si batte alla porta; Caterina, atterrita, supplica l'amante di allontanarsi, ma vane sono le sue preghiere. La porta è atterrata, e la vendetta di Ethelwood è compita. Il Duca è fuggito, ma il suo mantello è rimasto testimonio della infedeltà di Caterina. Il Re entra furibondo, scorge il mantello, e domanda alla soffrente il nome del traditore. terina è nella più orribile confusione: nè sa, puote scolparsi. Ella è rea tutto lo palesa, e viene dal Re condannata all' estremo supplizio. Il suo pianto non vale a destare verun sentimento di pietà nel cuore del marito.Essa è aspettata dalla scure.

PARTE SESTA.

- Canè

Camera terrena nella Torre di Londra.

ora.

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Il carceriere finisce di disporre il luogo, che deve accogliere la sventurata Regina. Caterina, che giunge, vuol essere sola a piangere l'ultima S'apre la porta: l'esecutore le chiede perdono del colpo che è costretto a portarle.Egli è il solo nella città destinato a così barbaro officio. Un lampo di speranza rischiara la mente della misera. Un'alta ricompensa potrebbe forse deviare l'Esecutore dalle proprie incombenze. Dessa lo tenta, e gli offre in premio la preziosa gemma che ha in dito. L'Esecutore è corrotto, ed acconsente a fuggire.

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