La musica del Big Bang: Come la radiazione cosmica di fondo ci ha svelato i segreti dell’Universo

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Springer Science & Business Media, 24 mag 2007 - 217 pagine

La radiazione cosmica di fondo è il residuo del grande calore seguito al Big Bang. Un tenue segnale, vecchio di oltre 13 miliardi di anni, in cui si celano le risposte a molte delle domande sulla natura del nostro Universo. Scoperta casualmente nel 1964, negli ultimi quarant’anni questa traccia fossile delle origini del Cosmo è stata esplorata con ogni mezzo disponibile. Due premi Nobel per la fisica sono già stati assegnati per ricerche che la riguardano, l’ultimo nel 2006 per i risultati del satellite COBE.

Molte delle informazioni codificate nella radiazione cosmica di fondo sono state impresse dal sovrapporsi di onde acustiche presenti nell’Universo primordiale: una "musica" del Big Bang, che i cosmologi hanno tentato per anni di ricostruire, usando tecniche analoghe a quelle che permettono di distinguere il suono di diversi strumenti musicali. Solo di recente le prime note di questa straordinaria sinfonia cosmica sono finalmente state svelate, ma l’indagine non è ancora finita.

Questo libro illustra, con un linguaggio adatto anche al non specialista, le teorie, le osservazioni e le scoperte che hanno fatto entrare la cosmologia in una nuova era.

Amedeo Balbi è ricercatore presso il Dipartimento di Fisica dell’Università di Roma Tor Vergata. In passato ha lavorato tra l’altro all’Università di Berkeley in California con George Smoot (premio Nobel 2006 per la fisica). Tra le sue attività attuali c’è la partecipazione alla missione spaziale Planck dell’ESA.

 

Pagine selezionate

Sommario

Avanzi nel microonde
105
MUSICA DELLE SFERE
113
ARMONIA SVELATA
143
TERRA INCOGNITA 177
176
EPILOGO
209
Copyright

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Parole e frasi comuni

Informazioni sull'autore (2007)

Amedeo Balbi è nato a Roma nel 1971, ed è ricercatore presso il Dipartimento di Fisica dell'Università di Roma "Tor Vergata". Laureato in fisica e dottore di ricerca in astronomia, si occupa di cosmologia, in particolare dello studio della radiazione cosmica di fondo. Ha pubblicato numerosi articoli su riviste scientifiche internazionali, e svolge attività didattica per i corsi di laurea e di dottorato. In passato ha lavorato tra l'altro all'Università di Berkeley in California, dove ha collaborato all'esperimento MAXIMA, uno dei primi a produrre immagini ad alta risoluzione della radiazione cosmica di fondo e a dimostrare che l'universo ha una geometria piatta, di tipo euclideo. Tra le sue attività attuali c'è la partecipazione alla realizzazione della missione spaziale Planck dell'ESA.

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