Memorie per servire alla vita di Dante Alighieri: ed alla storia della sua famiglia

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G. Piatti, 1823 - 218 pagine
 

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Parole e frasi comuni

Brani popolari

Pagina 66 - Sì tosto come in su la soglia fui Di mia seconda etade e mutai vita, Questi si tolse a me, e diessi altrui. Quando di carne a spirto era salita. E bellezza e virtù cresciuta m'era, Fu...
Pagina 79 - Qui non si canta al modo delle rane, Qui non si canta al modo del poeta Che finge imaginando cose vane; Ma qui risplende e luce ogni natura Che a chi intende fa la mente lieta. Qui non si sogna per la selva oscura. (i) Acerba, III HI. Non veggo 'l conte che per ira et asto Tien forte l...
Pagina 53 - Ed egli a me : Se tu segui tua stella, Non puoi fallire a glorioso porto, Se ben m'accorsi nella vita bella. E s'io non fossi sì per tempo morto, Veggendo il cielo a te così benigno, Dato t'avrei all'opera conforto.
Pagina 4 - Fiammetta; perocché tutta d'amore e di sospiri e di cocenti lagrime è piena, come se l'uomo nascesse in questo mondo solamente per ritrovarsi in quelle Dieci Giornate amorose, nelle quali da donne innamorate e da giovani leggiadri raccontate furono le Cento Novelle...
Pagina 13 - Gli antichi miei ed io nacqui nel loco Dove si trova pria l' ultimo sesto Da quel che corre il vostro annual gioco.
Pagina 61 - Dilettossi di musica e di suoni, e di sua mano egregiamente disegnava. Fu ancora scrittore perfetto, ed era la lettera sua magra e lunga e molto corretta, secondo io ho veduto in alcune pistole di sua propria mano scritte.
Pagina 66 - Per la mia morte, qual cosa mortale Dovea poi trarre te nel suo disio ? Ben ti dovevi, per lo primo strale Delle cose fallaci, levar suso Diretro a me che non era più tale.
Pagina 94 - Italia e, per ammenda, vittima fé di Curradino; e poi ripinse al ciel Tommaso, per ammenda. " Tempo vegg' io, non molto dopo ancoi, che tragge un altro Carlo fuor di Francia, per far conoscer meglio e sé e suoi.
Pagina 152 - E se nella presente opera, la quale è Convito nominata e vo'che sia, più virilmente si trattasse che nella Vita Nuova, non intendo però a quella in parte alcuna derogare, ma maggiormente giovare per questa quella ; veggendo siccome ragionevolmente quella fervida e passionata, questa temperata e virile essere conviene. Che altro si conviene e dire e operare a una etade, che ad altra...

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