L'oro è quel che marito e donna toglie: Non il giudicio nè la elezione, Ma l'avarizia marcia e l'ambizione. Orlando Inn. Canto LVI. 16. TT A' SUOI AMICT 3 ANDREA RUBBI I. o non comprendo, cortesi amici, lo spirito del sig. Arteaga. Egli ne esorta a modellarci sui primitivi esemplari; egli ne dà per rispet tabili scrittori gli Ariosti, i Tassi, i Chiabrera, i Bembi, i Castiglioni. O li considera tali quanto alla lingua, o quanto allo stile. Se quanto alla lingua, dunque l'ornarono e l'amplificarono. Ma perchè mai essa è per lui soverchiamente pusillanime, e assai meno feconda ch' altri non crede? perchè mai non si attiene egli ai vocaboli da loro usati, e ne crea in vece de' nuovi, come sensitività, filosofismo, perfezionabilità ec.? perchè mai per lui nel dizionario francese il numero dei vocaboli di quella lingua supera di non poco il numero corrispondente nell' italiana? Se li considera rispettabili, ed altrettanti capiscuola nel loro genere quanto allo stile, dunque scrissero essi pure opere sentimento, e libri di spirito. Ma perchè mai chiamar insipide le lettere dei Cari, dei Bem 2355 di |