Biografia degli uomini illustri del regno di Napoli, ornata de loro rispettivi ritratti, Volume 10,Parte 1presso Nicola Gervasi calcografo, 1825 |
Parole e frasi comuni
alcuni Alfonso allora andò Angiò Angioini Antonio Apruzzo Aragona Aragonesi avea avendo Baroni bella Benevento Caracciolo Carlo Carlo VIII Castel nuovo Castello Cattedra celebre chiarissimo Chiesa Città di Napoli colla Conte corona Corradino Corrado Costanza d'Angiò d'Aragona diede dritto Duca di Calabria Duca di Napoli Durazzo ebbe Enrico epoca essendo età fece Federico Ferdinando Ferdinando il Cattolico figlia figliuolo Filippo filosofia fiorirono francese furon furono galee Giacomo giorni gloria glorioso governo greco Guglielmo illustre Imperadore Innocenzo Intanto l'anno l'Imperadore Ladislao lasciò Luigi Manfredi Maria Matteo Messina moglie Monarca morì morte Nacque Napolitani Niccola nome Normanni onore opere Otranto Palermo Papa patria Pietro Pontefice Popoli poscia Principe di Capua Principe di Taranto Puglia ragion Regia Regina Giovanna Regno di Napoli Roberto Ruggiero Salerno Santa Secolo Sicilia Siciliana Signorelli Sovrani Sovrano stabilire sudditi Tancredi Taranto tosto trono tutt'i Ungheria Uomini Uomo varj Vedi venne Vescovo virtù volle
Brani popolari
Pagina 98 - L'ossa del corpo mio sarieno ancora In co' del ponte presso a Benevento, Sotto la guardia della grave mora. Or le bagna la pioggia e move il vento Di fuor dal regno, quasi lungo il Verde, Ove le trasmutò a lume spento.
Pagina 98 - Poscia cb' i' ebbi rotta la persona Di due punte mortali, io mi rendei Piangendo a quei che volentier perdona. Orribil furon li peccati miei; Ma la bontà infinita ha si gran braccia, Che prende ciò, che si rivolge a lei. Se il pastor di Cosenza, che alla caccia Di me fu messo per Clemente, allora Avesse in Dio ben letta questa faccia, L' ossa del corpo mio sarieno ancora In co del ponte presso a Benevento, Sotto la guardia della grave mora.
Pagina 80 - Dato aggio lo meo core In voi, Madonna, amare, E tutta mia speranza In vostro piacimento. E non mi partiraggio Da voi, Donna valente, Ch' eo v' amo dolcemente: E piace a voi ch
Pagina 98 - Poscia eh' i' ebbi rotta la persona Di due punte mortali, i' mi rendei Piangendo a quei, che volentier perdona. Orribil furon li peccati miei : Ma la bonta infinita ha si gran braccia. Che prende ciò che si rivolve a lei. Se'l Pastor di Cosenza, eh...
Pagina 16 - ... apersi i volumi degli antichi e, spaziandomi in essi, conobbi la grandezza dello stile non meno che quella delle imprese , fui percosso da tal meraviglia che rimase a quella etk fiso il mio pensiero.
Pagina 7 - Il nuovo Cavaliere nel ricevere gli sproni , la collana , e la divisa , giurava solennemente di difendere la Religione , la Patria , il proprio onore , le donne e le persone bisognose di ajuto (ad).
Pagina 134 - Re , ottenne agevolmente una armata di cinquanta Galee con alcune Navi , della quale fu Capitano il Conte di Corigliano , e...