Culture planetarie?: prospettive e limiti della teoria e della critica culturaleSergia Adamo Meltemi Editore srl, 2007 - 331 pagine Il volume intende ripensare le dinamiche della cultura e dell'interazione tra culture in una dimensione globale, grazie all'analisi delle implicazioni politiche che ogni presa di posizione in tema di appartenenza culturale porta con sé. A partire dal concetto di planetarietà proposto da Spivak, il volume discute il modello proposto dai Cultural Studies. La prima parte è dedicata proprio alle questioni delle "nuove subalternità" (sociali, etniche, di genere, culturali). Chambers e Curti si concentrano rispettivamente sul Mediterraneo come spazio di migrazioni, di intrecci e di confronti, e sull'identità femminile. Nella seconda parte si considera il problema degli ambiti disciplinari e delle prospettive di studio che tali questioni chiamano in causa: ecco allora il contributo di Cometa sulle forme di scrittura negli studi culturali a partire da Gramsci e Benjamin, quello di Forgacs sull'articolazione tra "Cultural Studies" e "Political economy of culture", e quello di Baratt, che discute la proposta del pluralismo democratico di Said. I I saggi di Rivera, di Leghissa e di Zoletto valutano l'apporto dell'antropologia, della filosofia e della pedagogia nella definizione dei problemi delineati. |
Sommario
Premessa | 9 |
Introduzione | 17 |
Nuove Subalternità | 38 |
Prospettive e limiti della teoria culturale | 100 |
Forme e rappresentazioninelladella teoria culturale | 173 |
quale ruolo per la critica? | 212 |
Visualità | 271 |
Bibliografia | 309 |
quarta di copertina | 333 |
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Culture planetarie? Prospettive e limiti della teoria e della critica culturale S. Adamo Anteprima non disponibile - 2007 |
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