Storia critica della superizione

Copertina anteriore
G. Brigola, 1869
 

Pagine selezionate

Altre edizioni - Visualizza tutto

Parole e frasi comuni

Brani popolari

Pagina 48 - Il più sublime lavoro della poesia è alle cose insensate dare senso e passione, ed è proprietà de' fanciulli di prender cose inanimate tra mani e, trastullandosi, favellarvi come se fussero, quelle, persone vive. Questa degnità filologico-filosofica ne appruova che gli uomini del mondo fanciullo, per natura, furono sublimi poeti.
Pagina 62 - OGNI persona sia sottoposta alle podestà superiori ; perciocchè non vi è podestà se non da Dio ; e le podestà che sono, son da Dio ordinate.
Pagina 178 - Io vi dico in verità, che alcuni di coloro che son qui presenti non gusteranno la morte, che non abbian veduto il regno di Dio, venuto con potenza.
Pagina 64 - ... quaggiù le cose vadano bene o male. Se lo Stato è prospero, a stento egli osa godere la felicità pubblica, temendo di inorgoglirsi per la gloria del suo paese; se lo Stato decade, egli benedice la mano di Dio, che cala sul suo popolo. Perché la società fosse pacifica e vi regnasse l'armonia, bisognerebbe che tutti i cittadini senza eccezione fossero egualmente buoni cristiani. Ma se disgraziatamente vi si trova un solo ambizioso, un solo ipocrita, un Catilina per esempio, un Cromwell, costui...
Pagina 47 - Date a Cesare quel che è di Cesare, a Dio quel che è di Dio », e che queste parole non potessero essere già cancellate nella memoria dei fedeli.
Pagina 401 - Anzi del tutto uccidilo ; sia la tua mano la prima sopra lui, per farlo morire e poi la mano di tutto il popolo. 10 E lapidalo con pietre, sì che muoia ; 'perciocché egli ha cercato di sospignerti d...
Pagina 48 - Oli uomini ignoranti delle naturali cagioni che producono le cose, ove non le possano spiegare nemmeno per cose simili, essi danno alle cose la loro propria natura.
Pagina 28 - Pater Verbum et Spiritus et tres unum sunt : et tres sunt qui testimonium dant in terra sanguis aqua et caro. Si testimonium,
Pagina 182 - POI vidi un angelo , che scendeva dal cielo, e avea la chiave dell' abisso , e una grande catena in mano. 2 Ed egli prese il dragone, il serpente antico, che è il diavolo, e Satana, il qual seduce tutto il mondo, e lo legò per mille anni ; 3 E lo gettò nell...
Pagina 206 - Adamo ed alla sua moglie ; e li vestí. 22. Poi il Signore Iddio disse : Ecco, l'uomo è divenuto come uno di noi, avendo conoscenza del bene e del male ; ora adunque e...

Informazioni bibliografiche