Il dominio dei Borboni in Sicilia dal 1830 al 1861 in relazione alle vicende nazionali con documenti inediti ...

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Società Tipografico-editrice Nazionale, 1907
 

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Parole e frasi comuni

Brani popolari

Pagina 115 - Signori Senatori! Signori Deputati! L'orizzonte in mezzo a cui sorge il nuovo anno non è pienamente sereno, ciò nondimeno vi accingerete colla consueta alacrità ai vostri lavori parlamentari.
Pagina 573 - ... confortati di libertà, ed uniti al mio Regno. Io voglio dirvi quale pensiero mi guidi , e quale sia in me la coscienza dei doveri che deve adempiere chi dalla Provvidenza fu posto sopra un trono italiano. Io salii al trono dopo una grande sventura nazionale. Mio padre mi diede un alto esempio, rinunziando la corona per salvare la propria dignità, e la libertà dei suoi popoli.
Pagina 72 - ... da rivoluzionari esaltati, da giornalisti appassionati, da uomini di partito, ma bensì da rappresentanti delle primarie potenze dell'Europa, da statisti che seggono a capo dei loro Governi, da uomini insigni avvezzi a consultare assai più la voce della ragione che a seguire gl'impulsi del cuore.
Pagina 136 - Xjovere, audace come la Fede. Vogliate e ditelo. Avrete tutti, e noi primi, con Voi. Movete innanzi, senza guardare a dritta oa manca, in nome dell'eterna Giustizia, in nome dell'eterno Diritto, alla santa Crociata d'Italia. E vincerete con essa.
Pagina 546 - Accetto quest'altro decreto della volontà nazionale, non per ambizione di regno , ma per coscienza d'Italiano. Crescono i miei , crescono i doveri di tutti gli Italiani. Sono più che mai necessario la sincera concordia e la costante abnegazione. Tutti i partiti debbono inchinarsi divoti dinanzi alla Maestà dell
Pagina 502 - ECCELLENZA, Astraendo dal mezzo, di cui Vostra Eccellenza stimò valersi per farmi giungere il suo foglio del 7 corrente, ho voluto con tutta calma portare la mia attenzione a quanto Ella mi esponeva in nome del suo Sovrano, e non posso dissimularle che ebbi in ciò a farmi una ben forte violenza. I nuovi principii di diritto pubblico, che Ella pone in campo nella sua rappresentanza, mi dispenserebbero per verità da qualsivoglia risposta, essendo essi troppo in opposizione con quelli sempre riconosciuti...
Pagina 131 - Stalo , perché qui trovano ascolto le grida di dolore d'Italia oppressa : l'Austria osa intimare a noi, armati soltanto a difesa, che deponiamo le armi e ci mettiamo in sua balia.
Pagina 589 - Ho lasciato perdersi nel disprezzo le calunnie; ho guardato con isdegno i tradimenti, mentre che tradimenti e calunnie attaccavano soltanto la mia persona; ho combattuto non per me ma per l'onore del nome che portiamo. Ma quando veggo i sudditi miei che tanto amo in preda a tutti i mali della dominazione straniera, quando li vedo come popoli conquistati portando il loro sangue e le loro sostanze ad altri paesi, calpestati dal piede di straniero padrone, il mio cuore napolitano...
Pagina 496 - ... i monumenti, gli stabilimenti pubblici, le collezioni d'arte e tutto quello che forma il patrimonio della sua civiltà e della sua grandezza, e che appartenendo alle generazioni future, è superiore alle passioni di un tempo. Questa parola è giunta l'ora di profferirla. La guerra si avvicina alle mura della città, e con dolore ineffabile io mi allontano con una parte della mia armata, trasportandomi là dove la difesa de
Pagina 131 - Sul campo dell'onore e della gloria, voi, son certo, saprete conservare, anzi accrescere, la vostra fama di prodi. Avrete a compagni quegli intrepidi Soldati di Francia, vincitori di tante e segnalate battaglie, di cui foste commilitoni alla Cernaia, e che Napoleone HI, sempre accorrente là dove vi è una causa giusta da difendere e la civiltà da far prevalere, e' invia generosa mente in aiuto in numerose schiere.

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