Pier Paolo Pasolini

Copertina anteriore
Liguori, 2007 - 191 pagine
L'opera di Pasolini identifica un fronte estremo e tragico del Novecento, affacciato sulla desertificazione culturale del mondo. Il racconto del libro inizia dalla storia dell'impegno politico e sociale garantito dall'acume analitico della scrittura pubblicistica per giungere alle strategie di sovvertimento della tradizione letteraria nazionale, tra la critica giovanile e l'esperienza di "Officina". E ancora il libro è la storia della poesia, così come la storia della narrativa, dalle prose sensuali dell'età friulana, fino ai dannati di borgata e al mondo perduto della "Divina Mimesis" e "Petrolio". Alla fine il libro giunge al teatro e al cinema.

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