FilosofiaLaterza, 1990 |
Dall'interno del libro
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Pagina 93
... bisogna dire che contengono esperienze . Non possono tut- tavia valere propriamente come proposizioni cognitive , giacché nel loro caso non possiamo stabilire appropriatamente se il pre- dicato convenga o meno a chi parla . In questa ...
... bisogna dire che contengono esperienze . Non possono tut- tavia valere propriamente come proposizioni cognitive , giacché nel loro caso non possiamo stabilire appropriatamente se il pre- dicato convenga o meno a chi parla . In questa ...
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... bisogna ancora dire in particolare che il rapporto di una persona con una proposizione non è un segno distintivo del- l'intenzionalità ( Pothast fa notare come le persone si riferiscano sovente a relazioni di cose in modo non ...
... bisogna ancora dire in particolare che il rapporto di una persona con una proposizione non è un segno distintivo del- l'intenzionalità ( Pothast fa notare come le persone si riferiscano sovente a relazioni di cose in modo non ...
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... bisogna confonderla con una conoscenza . Pervenire a sé non è assolutamente cosa che possa esser nominata , espressa a se stessi . Il problema non è tanto quello di cercare l'esistenza della coscienza non tetica di sé : ciascuno di noi ...
... bisogna confonderla con una conoscenza . Pervenire a sé non è assolutamente cosa che possa esser nominata , espressa a se stessi . Il problema non è tanto quello di cercare l'esistenza della coscienza non tetica di sé : ciascuno di noi ...
Sommario
Linarticolato o il dissidio puro di JeanFrançois Lyotard | 5 |
La scienza senza simboli Filosofia e conversazione di | 15 |
Lesercizio del silenzio di Pier Aldo Rovatti | 31 |
Copyright | |
12 sezioni non visualizzate
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Parole e frasi comuni
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