Egli prese dopo averlo assediato per qualche tempo il castello di Manerbio nel Bresciano. Ma questo fu l'ultimo de' suoi trionfi. Ferito da Cristoforo Torello Generale di Sforza che difendea quel forte, egli fu portato a Brescia, ove poco dopo morì

La Repubblica Veneta pianse amaramente la sua morte, ed accordò alle sue due sorelle supersti ti molti feudi, e molti privilegj. Ecco come parla della morte di questo illustre Duce Lauger nella sua Storia di Venezia T. 7. "Gentile da Lionessa colla sua morte avvenuta nel 1453 privò la Repubblica di Venezia di un Capitano Generale ,, degno del suo dolore. Nessun uomo mostrò maggiore ,. arte di lui nella scelta delle posizioni e nell'ordine delle marce militari. Opposto allo Sforza il più grande generale Italiano lo arrestò coll' ardimento e prudenza de' suoi movimenti "

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Tale è la breve narrazione delle gesta gloriose del Magnifico Gentile, che al suo valore accoppiava molte virtuose qualità. In mezzo agli onori ed alle dignità egli conservò quella nobile semplicità di costumi, ch'è il più bell' ornamento de' sommi uomini. Pieno di amor di gloria, Gentile non sacrificè mai a questa passione il suo onore e la sua virtù. Egli non fu corrotto dall' eminente fortuna, il suo cuore fu sempre aperto alle dolci impressioni dell'amicizia. Ecco l'omaggio, che potea rendere alla sua memoria dopo quattro secoli un suo concittadino, solo consigliato a ciò dall' amore di patria, primo sentimento del suo cuore! I suoi mani si rallegreranno, perchè per la prima volta le sue laudi furono celebrate da una penna cittadina; e la nobile città che lo vide nascere esulterà di vedere non dimenticato frà tanti sommi uomini, che onorarono il nostro Regno, il nome immortale del suo Gentile.

GIUSEPPE BOCCANERA DA MA CERATA,

CONARY

XON

AT ONS

Celebre Doeta

Jacque in Aquino in terra di Lavoro nella mälel Iosé. Meri nell'anno 128. di G.C.