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Giulio Cards Mazzarini

Celebre Politico.

Nacque in Piscina li 14. Luglio 1602.
Mori in Parigi li 9. Marzo 1661

En. Napoli presso Nicola Gervasi al Gigante. 1.23.

GIULIO CARDINALE MAZZARINI

Giudicano alcuni Letterati essere cosa inutile il descrivere la nascita, e gli primi impieghi degli uomini grandı, bastando solo parlare, de' fatti più segnalati, e delle funzioni più luminose nelle quali si sono contradistinti.

Sebbene anche noi, spinti dalla necessità, seguiamo per lo più questo consiglio, non potendosi in un piccolo compendio rimarcare le azioni private, per dar luogo alle pubbliche, ed alle più memorabili, non possiamo però ommettere quelle, che ci additano l' origine, ed i principj delle loro Famiglie.

Se ciò debba dirsi per tutti, con più ragione dobbiamo farlo per il Cardinale Giulio Mazzarini, affinchè non resti defraudata la riputazione, e la gloria dei dilui Antenati,

La Famiglia Mazzarini ebbe origine nella Sicilia, e gli scrittori di quell' Isola tanto antichi, che moderni parlano molto del merito, e del coraggio di Giovanni Mazzarini, il quale alla testa di altri Palermitani tentò di rimettere quel suo Paese, che si era sollevato contro i Francesi, che ne avevano il possesso sotto la diloro obbedienza. Lo che non essendogli riuscito venne dalla Fazione contraria arrestato colla maggior parte de' suoi parenti, alcuni de' quali fu rono condannati a morte, altri banditi, e tutti generalmente oltraggiati, e perseguitati,

Proscritti Mazzarini dalla loro Patria si rifuggiarono in diverse parti dell' Italia. Pietro Mazzarini il più giovane della Famiglia, che fu Padre del nostro Cardinale si ritirò in Piscina piccola Cittá degli Abruzzi, ove, dopo di aver sposato Ortenzia Bufalini di una Famiglia delle più illustri di Roma, nacque il dì 14. Luglio 1602. Giulio Cardinale Mazzarini.

Siccome la dilui Famiglia erasi da diversi anni stabilita in Roma ivi i Mazzarini incominciò, e terminò nel Collegio Romano gli snoi studj di umanità, e di Filosofia .

Coll' occasione, che l' Abbate Colonna, il quale fu poi Cardinale, si portò nelle Spagne, volle seco condure il Mazzarini, il quale disgustato dall' alterigia di quella Nazio

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incominciò fin d' allora a prendere quel partito, e quel

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la inclinazione per la Francia, colla quale i suoi Antenati, ed Esso particolarmente tanto si contradistinsero.

Inclinato per il Militare fu fatto Capitano d'Infanteria prima sotto il Generale D. Torquato Conti, e quindi sotto il Generale Marchese di Bagai nelle guerre dell'Italia superiore, e segnatamente nella Valtellina.

Essendo stato spedito dal secondo al Duca di Feria Governatore di Milano non tanto per ottenere il passaggio delle Truppe, quanto per espiare i dilui sentimenti in riguardo al Ducato di Mantova, che si pretendeva togliere dà Spagnoli a quel legittimo Duca, si condusse con tale destrezza, che seppe scuoprire gl' intimi sentimenti della Corte di Spagna; e sin da quell' epoca, nella quale non contava, che 20 anni dimostrò i suoi rari talenti nel maneggiare gli affari .

Siccome il Re di Francia aveva spedito nel 1629. nel Piemonte il suo primo Ministro Cardinale di Richielieu, per accomodare i disordini dell'Italia che per le diver se pretenzioni delle Corti di Spagna, di Francia, e dell' Impero erano insorti, fu anche spedito da' suoi Generali in Torino il Capitano Mazzarini autorizzato di fare le veci del Nunzio Pontificio per lo ristabilimento della Pace d'Italia. Nel congresso che su di ciò si tenne in Torino fra i primi Ministri, e Generali delle diverse Corti fece conoscere il Mazzarini la sua superiorità nella decifrazione degli affari, talchè tutti si attennero al dilui sentimento; e lo stesso Cardinale di Richielieu finita l'ultima conferenza, che non durò meno di tre ore, confessò sinceramente ai Marescialli de Bassompierre, e de Crequy di non aver mai incontrato un più bel genio, nè una persona così accorta nelle negoziazioni come il Mazzarini; il quale incaricato di portarsi in Roma per render conto della sua missione e della pace conchiusa in Cherasco, il Papa ne pigliò si gran concetto. che avendogli fatta prendere la cariera ecclesiastica gli conferì un canonicato della Basilica di S. Giovanni in Laterano, e quindi lo dichiarò Vice-Legato in Avignone.

Questa carica sebbene molto luminosa non confaceva punto al genio del Mazzarini. Tutto inclinato alla negoziazione di affari, e dedito alla Corte di Francia, desiderava ardentemente di essere colà inviato in qualità di Nunzio ; ma la Spagna, che ne prevedeva le conseguenze fece ogni possibile per impedirlo; e sebbene il Cardinale

di

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