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PIETRO ANTONIO POULET

IN Pescara, piazza d'armi dell' Abruzzo Citeriore nel mare

Adriatico nacque il dì 26. Giugno 1744 dal chiarissimo Signor Amato Poulet Tenente Generale del Real Corpo del Genio e dalla Sig. Orosia de' Baroni Barbazzanni. La Città di Poulet in Inghilterra, Provincia di Sommerset dà il nome al casato ed il titolo di Conte a' suoi individui (a). Questa cospicua ed illustre famiglia, che al pregio della nobiltà generosa,

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vata senza interruzione per più e più secoli aggiugne la fecondità perenne d' insigni personaggi, trovasi stabilita nel Regno di Napoli sin dal principio del secolo XVII. quando uno de'discendenti dell'Illustre Giovanni Poulet, Signore de Blaisy Chuseau e dipendenze, cinque leghe distante da Châlon in Borgogna, passò al servizio del Re di Spagna nel tempo, delle guerre di Fiandra.

All'antica nobiltà della loro origine, gl' individui della cennata famiglia hanno sempre congiunto una elevatezza d'ingegno, una soavità nel tratto, ed una tale dolcezza di costumi che gli ha resi sempre cari a'loro simili, e sempre rispettabili presso di tutti. Se nel breve termine propostoci non dovessimo dare un saggio della vita di Pietro Antonio Poulet e delle sue openon ci riuscirebbe difficile il dimostrare quanto si è di sopra da noi accennato. Ritornando quindi al nostro assunto possiamo dire che Pietro Antonio Poulet sin da' primi suoi anni fece chiaramente conoscere che non sarebbe stato indegno de' suoi maggiori.

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Avendo sortito dalla natura un' indole placida, ed una perspicuità d'ingegno non a tutti comune trasferito nella sua tenera età in Napoli co' suoi genitori mostrossi così attaccato all' amor della gloria, e del sapere, che fin d'allora si conobquanto splendore ei dovesse accrescere alla sua famiglia Già ́i di lui talenti si annunziavano svelti e precoci, per cui fu cura principalissima de' provvidi genitori di farglieli esattamente coltivare. Quindi egli tutto si applicò alle belle lettere, ed alle scienze. Lo studio della greca e latina favella e di al(a) Vedi dizionario geografico.

cune lingue vive delle più colte nazioni di Europa, la storia la geometria, l'algebra, furono i primi oggetti della di lui indefessa applicazione, e quel che merita di essere particolarmente notato si è che nell' età propria delle passsioni, allorchè di ordinario i giovani o si danno in preda alle Voluttà 0 a gravi stenti si occupano alla Coltura de' proprj talenti, il nostro Poulet altro non anelava che d' istruirsi e di perfezionarsi. Cosicchè ancor fanciullo divenne la gioja de' genitori, la meraviglia di chi lo conosceva, la gloria de' maestri. Le scienze esatte furono poi la meta de' suoi desiderj, ed il suo cuore era ardentemente trasportato a queste scienze come quelle che più convenivano alla elevatezza del suo ingegno, ed erano più analoghe alla nobile carriera, che sulle orme de' suoi maggiori si era proposto di percorrere.

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Avea compiuto appena l'anno dodicesimo di sua età e mostrandosi a quella superiore, manifestò una serietà, ed una giustezza di ragioue che veramente sorprendeva. In Marzo dell' anno 1756. fu aggregato al Real Corpo del Genio in qualità d'ingegnere volontario: Raddoppiò allora le sue applicazioni ed approfondì cotanto i suoi prediletti studj, che non tardò molo a dar de' saggi non equivoci de' suoi straordinarj talenti, questi sviluppandosi sempreppiù in ragion dell' età, davan luogo a farsi di giorno in giorno nuovi presagi della di lui grande riuscita. L'amabil suo costume la sensibilità del suo cuore 9. l'energia del suo spirito gli fecero non tantosto conciliare la stima de' suoi superiori, e quindi ottenne di buon ora quegli ascensi, che per altro erano ben dovuti al suo merito. In Giugno del 1768. fu nominato Sotto Tenente di fanteria colla graduazione d'Ingegnere straordinario degli Eserciti, Piazze e frontiere, ed in Febbrajo del 1769 ne conseguì la propietà. In Novembre del 1785. fu nominato ingegnere ordinario col grado di Tenente, ed in Febbrajo 1787 fu elevato al posto di Capitano, nel disimpegno della qual carica fece una luminosa figura, e molto si distinse per la profondità del suo sapere.

La moltiplicità bensì delle cure risultanti dall' esercizio delle proprie funzioni non diminuirono affatto in lui la gloriosa ambizione di segnalarsi, cosicchè nelle ore che il servizio militare lo lasciava disoccupato si applicava ad altri più profondi ed utili studj. Da uomo di letttere si addisse a conoscere pe' suoi proprj principj l'arte della guerra, da cui non disgiunse giammai quella

dell'economia civile. Dalle sue laboriose e lunghe meditazioni sulla storia delle più remote nazioni, sulla Storia patria e sulle opere de' più celebri e classici autori trasse doviziosa copia di materiali per compilare il disegno di un lavoro che avrebbe reso immortale il suo nome a tutta la posterità se le sue idee fossero state adottate, o almeno pubblicate colle stampe. Convinto che le nazioni sono in istato di maggior prosperità à mi. sura che più vi fiorisce l'agricoltura, ed in proporzione di una maggiore attività del loro commercio, immaginò di rendere navigabile il canale del Clanio in terra di Lavoro volgarmente detto de' Regj Lagni, che ha il suo cominciamento nel territorio di Nola, ed attraversando la provincia con un tortuoso giro di circa quaranta miglia scarica le sue acque nel mare tra 'l lago di Patria e 'l Volturno

Questa bella parte del nostro regno, i di cui varj pregi furono descritti da molti antichi Autori Greci e Latini formava una volta la delizia degl' Imperatori Romani, e di tutte le più ragguardevoli famiglie di quella potente nazione. Magnifiche erano le strade consolari e militari, deliziose ed in gran numero le ville; grandiosi gli acquidotti, regolato il corso de' fiumi, maestosi sopra di essi erano i ponti: Infinite cospicue città la rendevano popolata, le sue terre in fine erano così doviziose e fruttifere, l'aere così salubre, che meritò il nome di Campagna felice. Dalla decadenza bensì del Romano Impero soffrì anche essa le più desolanti sciagure. Le guerre civili e pubbli che, la incursione de' popoli barbari cagionarono la depredazione del Regno, e di questa amena provincia. I suoi fertilissimi campi quasi nella quarta parte si trovano oggi giorno dominati da acque stagnanti, che desolati gli rendono, ed ogni prodotto ne annullano o diminuiscono.

Penetrato il nostro autore da un così infelice cambiamento ed impegnato a promuovere il bene della sua patria, dopo molti anni di assiduo travaglio dopo lunghe e penose osservazioni formò un ragionato progetto come poter giungere allo scopo, che si era proposto. È questa l'opera che fa certamente conoscere quanto fosse egli istruito ne'rami dell'umano sapere, e e di quante solide cognizioni fosse adorno. Una erudizione purgata sulla utilità ed esistenza de' canali navigabili presso tutte le nazioni vien da lui con maestria manegiata nella introduzione della sua opera. Istruito della storia de' varj popoli espone la dimensione

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