Biblioteca storica e letteraria di Sicilia, Volumi 11-12

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L.P. Lauriel, 1872
 

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Parole e frasi comuni

Brani popolari

Pagina 203 - Rappresenta in figura più grande del naturale il vincitore di Lepanto, in armatura pedestre alla spagnuola, in atto di alzar con la destra il baston del comando, mentre calpesta col piede un capo reciso : e...
Pagina iii - Diari della città di Palermo dal secolo XVI al XIX pubblicati sui manoscritti della Biblioteca Comunale, preceduti da prefazioni e corredati di note per cura di Gioacchino di Marzo, vol.
Pagina 337 - Biblioteca storica e letteraria di Sicilia, ossia raccolta di opere inedite o rare di scrittori siciliani dal secolo XVI al XIX, per cura di GIOACCHINO Di MARZO (Pai., 1869-75, voli. I-XIV, in 8.°). 94 (75) Un indice di tutti i volumi de...
Pagina 227 - Lettera di un cavagliere genovese ad un amico suo in Londra sopra l'arrivo della flotta di Spagna in Sicilia, e lo sbarco della medesima in quest'isola seguito il 1...
Pagina 46 - Un cherico trontano fece questi brevi versi, i quali piacquero molto a Manfredi, e a...
Pagina 51 - Gioacliino , meditazioni e laudi per nove marledi, in 16°. Palermo 1726. — Lettera di Pier Antonio Saguas ad Antonio Lampridio, in cui si dimostra, che il suo libro intitolato : De superstitione vitanda , seu Censura voti etc.
Pagina 228 - II signor Marcantonio - dice il cronista siciliano in quello divenne così cieco, che, non facendo conto dell'autorità e reputazion viceregia, fu un altro Marcantonio con Cleopatra. Le andava dietro, le passeggiava innante, e per le strade, e per le chiese. Alla secura vi trattava e conversava, il giorno di vista e complimenti, e la notte con effetti da dovero. Fu più volte incontrato e visto il viceré solo e travestito di notte andarle a casa...
Pagina 106 - Saggio di lettere e documenti relativi al periodo del vicariato della regina Bianca in Sicilia; Palermo, 4866.
Pagina 51 - Censura voti etc. ; troppo si opponga alle leggi del buon gusto, già con plauso stabilite da Laminilo Pritanio, in 4° pire.
Pagina 251 - Si trovò appizzato un cartello contro il viceré alla cantonera di D. Pietro Pizzinga allo piano delli Bologni. Ed alii 13 di gennaro seguente ne fu tormentato Antonio Veneziano, poeta famosissimo di Monreale, ed ebbe sette tratti di corda e tinni.

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