Vocabolario domestico di lingua italiana

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Stamperia Aureli, 1839 - 84 pagine
 

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Parole e frasi comuni

Brani popolari

Pagina 79 - Quella parte d' una calza dove le maglie andanti si dividono , e cue~ prono le noci del piede. ( Alb. ) STAFFA DLA VANGA = Vangile, Stécca. Quel ferro o legno che si mette nel manico della vanga, sul quale il contadino posa il piede, e aggrava essa vanga per profondarla bene nel terreno.
Pagina 63 - Strumento di legno o di ferro a guisa di coltello, ma senza taglio, col quale si scuote e batte il lino o la canapa prima che si pettini per farne cadere la lisca, il che dicesi Scotolare.
Pagina 16 - Un ravvolto di panno a foggia di cerchio usato da chi porta de" pesi -in capo per salvarlo dall
Pagina 53 - Radimadia. Piccolo strumento di ferro a guisa di zappa, col quale si rade o raschia la pasta che rimane appiccata alla madia. RAS'CIAROÈULA. sf T. de
Pagina 72 - Quel sangue che viene in pelle e rosseggia a guisa di rosa, tiratovi da bacio.
Pagina 38 - Più fila di bambagia insieme, che si mettono nella lucerna e nelle candele.
Pagina 71 - Rimpello sm Muro che si riprende dai fondamenti per rimettere in piombo una vecchia muraglia che spiomba. Lavoro per di sotto. Soli' occ', Soli
Pagina 54 - Sottilissimo filo simile alla setola appiccato alla prima spoglia del granello; ed è proprio del grano e d'alcune biade: così si chiama una certa quantità di cipolle, d'agli ecc.
Pagina 37 - Lisca. Quella materia legnosa che cade dal lino e dalla canapa, quando si maciulla, si pettina, o si scòtola.
Pagina 31 - GHIOTTA. Tegame di forma bislunga, che si mette sotto l'arrosto, quando e' si gira, per raccogliere l'unto che cola, e per cuocere vivande in forno.

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