Il contrario di unoFeltrinelli Editore, 2005 - 115 pagine Il volume raccoglie 19 racconti e un poemetto in versi. Cinque sono apparsi nella piccola raccolta "I colpi dei sensi" (Fahrenheit 451, Roma 1993). In questa sequenza di racconti esiste un motivo conduttore: l'insistenza degli affetti e della memoria, l'ossessione di una felicità che trova condivisioni e coerenze e che prova di volta in volta a chiamarsi amore, comunismo, giustizia. Infatti, "Due non è il doppio ma il contrario di uno, della sua solitudine. Due è alleanza, filo doppio che non è spezzato". |
Sommario
MammEmilia | |
Vento in faccia | |
Febbri di febbraio | |
La gonna blu | |
Aiuto | |
La camicia al muro | |
Una cattiva storia | |
Annuncio mai spedito | |
brioches e altri gas | |
lanello al muro | |
un brodo di pollo | |
Il conto | |
Il pollice arlecchino | |
Il pilastro di Rozes | |
La fabbrica dei voli | |
La congiunzione e | |
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Parole e frasi comuni
acquerelli addosso all’improvviso allora andava appoggio arriva ascelle baci bianco bisogno bordo bosco braccio bracconieri bruco buio buona c’era calci camicia capelli carico casa Cerco la ragazza ch’era chiasso chiede chitarra ciclostile cielo cima città colpi coltello corda corpo d’acqua dafarsi dell’Africa dice dietro dita dov’era dritto erano eravamo faccia febbre fermo fiato forza freddo furgone Garbatella giorno giro gonna blu grido guardare imparato intorno kitu l’altra l’amore l’aria l’ha l’hanno l’ho L’odore l’ora lasciare lebbra malaria mano metri metto mezzo Moiazza montagna moschettone muro negozio di frutta noialtri notte nuvole nylon occhi ombelico operai passo piedi poco porta preso Procida punto resto s’era salita sbatte scalata scappa scendere seduta sentire sera siamo Sigonella spalle spuntano staccare stanza stare stava svelto terra tiro toccava togliersi tornare trent’anni truppe un’altra un’ora uomini urina vedere vento Vento in faccia vergogna Vesuvio Villa Ada vino vulcano zanzariera zitto