Storia degli antichi popoli italiani, Volume 2Tipografia all' insegna di Dante, 1832 - 368 pagine |
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Parole e frasi comuni
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Brani popolari
Pagina 145 - La vita della religione Gentile era fondata sopra i responsi degli oracoli e sopra la setta degli indovini e degli aruspici; tutte le altre loro cerimonie, sacrifici e riti, dependevano da queste.
Pagina 223 - La naturale temperanza degl'Itali, i cui figliuoli erano assuefatti a non bere altro che acqua, ed a contentarsi di poche pere e noci 4j si riconosceva ognora nelle parche cene sabelle & : ne diversa 1 Horat.
Pagina 357 - Latium, unde latinitas orta est, maior populus et magis egregiis artibus pollens Tusci fuerunt, qui quidem natura linguae suae s litteram raro exprimunt. haec res eam fecit haberi liquidam.
Pagina 89 - Tu populos urbesque et regna ingentia finis : omnis erit sine te litigiosus ager.
Pagina 94 - Regeln gebunden (Festus p. 285 rituales nominantur Etruscorum libri, in quibus praescribtum est, quo ritu condantur urbes, arae, aedes sacrentur, qua sanctitate muri, quo iure portae, quomodo tribus, curiae, centuriae distribuantur, exercitus constituantur. ordinentur, ceteraque eiusmodi ad bellum ac pacem pertinentia).
Pagina 117 - Con tutto questo un solo vero traluce nel considerato esame della mitologia etrusca, quale apparisce ancora ne' libri , o nei monumenti : egli é la perpetua mescolanza di dottrine egizie ed orientali con dottrine nate in casa , e per tutte maniere e vie concordate alle mire occulte di una forte costituzione teocratica.
Pagina 223 - Le donne loro, sì giustamente vantate per la santità de' coniugali e materni costumi , menavano una vita sobria ed esemplare , tutta intenta a opre villesche , ed a cure famigliari ' : filare e tessere panni lani non si disdiceva neppure alle femmine di grande stato...
Pagina 226 - ... altro dimostra quanto la civiltà etrusca. s' allontanasse dalle maniere orientali e greche in questo particolare importante della vita domestica. Erano le cene degli Etruschi abbondanti : imbandite due volte al giorno : vi spiccavano lo sfarzo delle Vesti cenatone, il numero dei servi , la copia degli argenti '":, lo che non disdice alle molte dovizie loro. Ma di troppo e la gola , e la lussuria , e l...
Pagina 355 - Tevere s' estendeva con la signoria del popolo anche l' idioma etrusco: ma più generalmente dalla Sabina insino all'estremità delle Calabrie si favellava osco , volgare antichissimo, e in alcuni particolari affine con l
Pagina 224 - Tal era il costume più generale dei popoli delle montagne , quasi come impresso e stampato in loro dalla natura fisica. Assai diverso erasi quello degli abitatori di luoghi più domestici, e delle piagge poste alle marine. — Singolare, se non unico destino del bel paese ch'Appennin parte, il riunire in non molto spazio tanti costumi , dialetti , e fisionomie di popoli tra se notabilmente distinti. — Nelle 6 V irgil. ix. 6o3-6i3. Cato in Orig. et Varro in gente pop. rom. ap. Serv. ad hl conf....