Lettere alla madre e alla sorella, raccolte ed anotate da Jacopo Bernarditip. e lib.Salesiana, 1877 - 619 pagine |
Parole e frasi comuni
abbia Abbraccio caramente accludo Addio di cuore aff.mo fratello affez.mo fratello Ameri amici Annibale arrivato assai avea avete bassa corte Benevello bisogna Botte Boucheron caldo Cara Marietta Cara signora Madre caramente la signora casa Cholera Coletti Collegno consegnato consolo conte copie credetemi credo desidero Dio piacendo dire ditegli domani Duolmi ebbi Faccannoni fare fate figlio franchi freddo Frittola Giaccarelli giorno giovedì gnor Gradenigo gran Grigoletti ieri intanto Laris lettera Lettere ecc libri Locatelli lunedì Madre e cara mandi martedì Masino mercoledì mezzo Milani Milano nuove oggi orazione P. A. PARAVIA pacco Padova Papadopoli parlato parmi Parolari passo Pellico piacere Piloni povero pranzo prego pure raccomando Rebizzo Ricevo la cara ricevuto Ringrazio sabato Saint-Thomas Salghetti Salutate Salutatemi salute Saluzzo San Quintino sapere sarà scorso scrisse scriverò settimana ventura spero talleri teatro Tita Tonin Torino tornato Treves trovato vedere venerdì Venezia Villarazzo voglio vorrei
Brani popolari
Pagina 153 - ... bella cosa; a vedere che qui la città si prolunga a vista d'occhio, che i palazzi e le case sorgono per incanto, che non v'è angolo di Torino ove non si fabbrichi. Al...
Pagina 139 - Merita, a questo proposito, d'essere citata un'osservazione ch'egli faceva in una lettera del 23 luglio 1834 alla madre: " Qui gli uomini di lettere formano una specie di magistratura; " essi si pongono a livello di ciò che vi ha di più illustre nella * Corte e nello Stato, e il titolo di professore della Università " è qui tanto rispettato, quanto quello di consigliere e di sena" tore
Pagina 108 - Rime diverse di alcune nobilissime e virtuosissime donne raccolte per M. Lodovico Domenichi.
Pagina 599 - Stratico fece un discorso de' più commoventi. Dietro allo stesso , da due colonnelli furono portati i Vessilli nella cattedrale , accompagnati dal corpo degli uffiziali e dalla truppa. Giunti al Tempio , furono consegnati a due canonici , che li riposero sopra l'altare maggiore, indi, cantato il Te Deum, furono non solo dal nostro ceto , ma da un immenso popolo baciati.
Pagina 79 - Re prima il Senato, poi la Camera, poi i Decurioni, poi l'Università. Tutti questi corpi sono preceduti dal loro capo , il quale fermatosi a mezzo la stanza arringa brevemente il Re, poi fa due inchini, piega il ginocchio, bacia la mano a SM, fa un terzo inchino e dando indietro come i gamberi, guadagna la porta ed esce ; così fanno tutti , ad uno ad uno, come se si andasse al bacio di una reliquia. Ritornati nella stanza di prima, si aspetta l...
Pagina 311 - Tipaldo sentirà con dolore che il bravo Pomba fu messo agli arresti, per certi libri proibiti, dei quali faceva commercio clandestino ; uno di questi è l...
Pagina 610 - ... suoi occhi, il sostegno della sua vecchiezza 1 Ed io pure lo credeva impossibile; tanto è vero, che recatomi al nuovo ufficio, io il feci come per saggio; a fine cioè di sperimentare, come avrebbe ella tollerato in quel primo anno il peso della mia lontananza ; ed ove questo le fosse stato importabile, era mio intendimento (e lo sa Iddio) di smettermi da un impiego , che fruttava a me troppi onori , ma cagionava a lei troppe doglie. Se non che quanto andava io errato ne...