L'isola del tesoroIntroduzione di Gianluigi Melega Traduzione di Angiolo Silvio Novaro Edizione integrale La mappa di un’isola sperduta nell’oceano, il miraggio di un tesoro nascosto, indimenticabili figure di crudeli pirati e soprattutto il ragazzo protagonista, il coraggioso Jim Hawkins. E poi ancora ammutinamenti, i pericoli dell’oceano in tempesta, spargimenti di sangue... Se esiste un racconto dell’avventura questo è L’isola del tesoro: ecco perché sin dalla sua pubblicazione ha catturato e continua a catturare l’immaginazione dei ragazzi di ogni continente e di tante generazioni. Stevenson scrisse l’avvincente romanzo per il figlio, non suo, della donna che aveva sposato. Era un modo per essergli vicino, per dimostrargli un affetto che voleva essere forte quanto quello paterno. Forse anche per questo Jim Hawkins, che s’imbarca come mozzo sulla goletta Hispaniola alla ricerca del tesoro, riunisce in sé simpatia, audacia, sincerità e intraprendenza. E forse per questo ogni adolescente ama riconoscersi in Jim e sogna di vivere avventure altrettanto emozionanti. «Con le ali ai piedi attraversammo la zona boscosa che ci separava dal fortino, sentendo a ogni passo le grida dei pirati risuonar più vicine.» Robert Louis Stevenson nato a Edimburgo nel 1850 e morto a Samoa nel 1894, è uno dei maggiori scrittori di lingua inglese. Tra le sue opere la Newton Compton ha pubblicato nella collana GTE L'isola del tesoro e Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr. Hyde e altri racconti del terrore. |
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Sommario
stoffa della mia giacca ad accarezzar le mie mani a osservare i | |
chiami? | |
Jim devi sapere che ho vissuto una vita talmente brutta | |
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Parole e frasi comuni
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