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N.o 36. Lheptameron des Nouvelles de tres illustre et tres excellente Princesse, Marguerite de Valois, Royne de Nauarre, remis en son vray ordre, confus auparauant en sa première impression et dedié a tresillustre et tres vertueuse Princesse Ieanne, Royne de Navarre, par Claude Gruget, Parisien. A Paris, Par Jean Caueiller, 1560. In-4, réglé, mar. rouge, fil., dos orné, doublé de mar. rouge. dent., tr. dor. (Rel. anc.).

1005 franchi.

N.o 37. Contes des Fées, par Ch. Perrault, de l'Académie Françoise. A Paris, Chez Lamy, 1781, in-12. Griselidis, Peau-d'Ane et les Souhaits ridicules [en vers, et Peaud'Ane en prose]. A Paris, Chez Lamy, 1781, in-12. Ensemble 2 parties en un vol. in-12, front. et 12 vignettes, mar. bleu, fil., coins dorés, dos orné, dent. int. (Trautz-Bauzonnet).

Très bel exemplaire non rogné, tiré sur papier de Hollande, contenant trois épreuves du frontispice en noir, rouge et bleu, auxquelles on a ajouté deux portraits de Perrault gravés par Duflos et Ingouf, d'après Tortebat, plusieurs figures de Marillier et Moreau et une suite de six dessins a la Sépia par Huber, qui n'ont pas été graves. 1250 franchi.

N.o 39. Adagiorum Opvs Des. Erasmi Roterodami, ex postrema autoris recognitione. Accessit huic editioni Index nouus. Lugduni, apud Sebastianum Gryphium M. D. L. [1550]. In-fol. réglé, v. brun, fil., compart. et arabesques noires et argentés, tr. ciselée et dorée.

Superbe et curieuse reliure exécutée pour Charles Ier, duc de Croy et portant sur le dos et sur les plats du volume son chiffre, ses armes et sa Devise: J'y parviendray. 3800 franchi.

N.o 41. Discours sur l'Histoire Universelle. A Monseigueur le Dauphin: pour expliquer la suite de la Religion et les changemens des Empires, par Messire Jacques Benigne Bossuet. A Paris, Chez Sebastien Mabre Cramoisy, 1681. In‐4, réglé, mar. rouge, fil., doublé de mar. rouge, tr. dor., semis de croix de Lorraine et de chiffre M. A.

Edition originale. Exemplaire ayant appartenu à Marie d'Aspremont, duchesse de Lorraine. 1050 franchi.

N.o 44. L'Histoire de Thucydide Athenien, De la guerre qui fut Entre les Peloponnesiens & Atheniens, Translatee de Grec en François par feu Messire Claude de Seyssel Euesque de Marseille, & depuis Archeueusque de Turin, Addressee au tres chrestien Roy de France Loys XII. Reveve et corrigee sur l'exemplaire grec. A Paris, De l'Imprimerie de Michel de Vascosan, M.D.LVIIII [1559]. In-fol. réglé, mar. brun, fil., coins de feuillages, semis de fleurs de lis couvrant le dos et le plat du volume, fers à froid.

Aux armes et au chiffre de Henri III, roi de France.
Superbe exemplaire admirablement conservé.

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2300 franchi.

N.o 51. Histoire de la Ville de Bordeaux. Première Partie contenant les Evenemens civils et la Vie de plusieurs hommes celebres, par Dom Devienne. Bordeaux, Simon de la Court, et Paris, Ve Desaint, 1771. In-4, front. et figg., mar rouge, fil., dos orné, tr. dor. Bel exemplaire aux armes de M.me Du Barry.

1100 franchi.

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NOTIZIE

Albo Pariniano. In occasione della mostra che, ad iniziativa del cav. Giuseppe Fumagalli, bibliotecario capo della Braidense, si terrà a Milano per celebrare il Centenario del Parini, lo stesso Fumagalli pubblicherà un Albo Pariniano che sarà una iconografia completa del sommo poeta. « La iconografia - dice l'autore in una lettera diretta al Comitato

naturalmente riprodurrà i cimeli più insigni per importanza storica o per merito artistico che figureranno alla Mostra. Essa sarà fatta sul piano stesso dell' altra iconografia che in proporzioni assai piú ridotte pubblicai in occasione del Centenario Leopardiano e alla quale la critica letteraria fece buona accoglienza. Ogni figura avrà un ampio commento illustrativo e il libro sarà completato da una succinta biografia pariniana. » Alla pubblicazione del Fumagalli non potrà mancare la buona accoglienza di tutti gli studiosi dell'autore del Giorno.

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Esposizione Raciniana. In occasione del secondo centenario dal Racine festeggiatosi ora in Francia, è stata fatta a Parigi una interessante esposizione consacrata al grande poeta. Fra le cose più notevoli della Mostra si citano una serie completa delle edizioni originali delle tragedie, la prima delle quali, la Tebaide, porta la data del 1664 ; le edizioni delle poesie varie e delle opere in prosa; alcuni volumi annotati dal Racine all'età di quattordici anni; le principali edizioni delle « Opere » nei secoli XVII e XVIII; l'esemplare di Maria Antonietta del 1778, quello di Luigi XVI e quello di Madame Du Barry. Una cinquantina di disegni presentano ritratti del poeta e di personaggi coi quali fu in relazione. Fra i manoscritti trovasi un abbozzo del primo atto dell'Ifigenia in Tauride, un discorso pronunciato all'Accademia francese il 30 ottobre 1698, varie lettere, due testamenti, ecc. Vi sono infine cinque medaglie con l'effigie del poeta e un gettone della casa della duchessa di Borgogna, di cui Racine aveva dettato la divisa: Firmat et ornat. Libreria A. Marchesi. L'egregio sig. colonnello Alessandro Marchesi di Covo (prov. di Bergamo), ha pubblicato il catalogo della sua Biblioteca importante non tanto per il numero dei volumi (3500), come per le rare, pregiate e poderose edizioni, sia estere che nazionali, di cui è ricca. Incunaboli, edizioni Aldine, Bodoniane, Opere d'arte illustrate, curiosità letterarie, amenità, viaggi, ecc., ecc.; diviso in due parti: PARTE I. Opere varie; PARTE II. Opere Ecclesiastiche. La gentilezza dell' egregio signor proprietario ci ha favorito una copia del Catalogo, ed altre ne tiene a disposizione di chi desidera averle.

Una tipografia navigante. — Nello Stato di Alabama (America del Nord), c'è una tipografia che è veramente tra le più meravigliose oggi esistenti.

Nella città di Montgommery, all'estremità della Commerce-Street, strada che sbocca direttamente sulla riviera di Alabama, viene a soffermarsi di quando in quando un piccolo vascello che non trasporta né passeggieri né merce. All'interno del caratteristico battello trovasi una completa e ben organizzata tipografia, fornita pure di un grande assortimento di carta, nonché di moltissimo altro materiale necessario a tale scopo.

Il proprietario, con la moglie e cinque figli, abita una metà del grazioso battello, mentre l'altra metà è occupata da un bureau e dai locali per i compositori e per il macchinario. Quando, verso sera, vengono ritirati i ponti, ciò significa che il lavoro è cessato, e gli strani abitatori del battello godono allora la più perfetta quiete, non essendo piú possibile il menomo disturbo da parte dei curiosi visitatori.

Il singolare proprietario di questa originale tipografia fa buonissimi affari e, non avendo da pagare né tasse, né imposte, né pigione di casa, si trova in grado di eseguire il lavoro molto più a buon mercato dei suoi concorrenti di terra ferma, ciò che, unito alla curiosa organizzazione del suo stabilimento, lo fa essere sempre ricolmo di commissioni. Emanuele Rodocanachi, benemerito cultore di studi storici, ha recentemente trovato negli Archivi del Vaticano un

Relazione di un viaggio a traverso l'Europa.

importantissimo manoscritto che sarà presto pubblicato. Si tratta di un viaggio a traverso l'Europa di un Giustiniani, gentiluomo del secolo XVII, che visitò la Germania, l'Olanda, l'Inghilterra, la Corte di Enrico IV di Francia, e, cammin facendo, dettò la relazione del suo viaggio a un suo segretario.

Una nuova Vita di Michelangelo (Leben Michelangelo's) è dovuta a Hermann Grimm, e si pubblicherà a dispense, per cura della casa W. Spemann di Stuttgart. Ha già visto la luce la prima dispensa, superbamente illustrata. Contiene ventitré tavole doppie e ottantotto semplici, ed è un saggio splendido di quel che sarà l'opera compiuta.

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Monumenti del cristianesimo nel medio evo. Gustave Clausse ha pubblicato (Paris, 1899, E. Leroux, édit.) un nuovo volume della serie dei Monumenti del Cristianesimo nel medio evo, contenente Les origines Bénédictines. In seguito a questa elegantissima pubblicazione, importante, oltre che per la materia che vi è trattata con squisita erudizione, pel lusso e la finezza e la copia delle illustrazioni eliotipiche che l'accompagnano, il dotto autore è stato nominato membro onorario dell'Accademia delle belle arti di Firenze.

Straordinaria onoranza a Zola. I giornalisti d'Anversa hanno fatto il progetto

di dare ad Emilio Zola una ben curiosa testimonianza della loro ammirazione.

Essi vogliono far stampare la famosa lettera J'accuse, con i caratteri in legno e i torchi antichi del vecchio maestro Christople Plantin.

Questo materiale, che è conservato al museo Plantin d'Anversa, data dal XVI secolo e non è stato mai piú adoperato dalla morte del celebre stampatore.

Niccolò Nicoli e la Biblioteca Laurenziana. Il Nicoli, uno de' precursori del rinascimento fiorentino, nacque da famiglia originaria di Pistoia verso il 1364. In un libro, che alcuni anni fa passò quasi inosservato, e a torto, si discorreva della parte ch'egli ebbe nell' umanismo. Ma pei nostri studi è di singolare interesse ciò che riguarda la formazione della sua biblioteca, ricca di classici, di autori sacri e orientali, e costituita di circa ottocento codici; un tesoro straordinario per quei tempi. Questa preziosa libreria, passata alla sua morte nelle mani de' Medici, fu il nucleo della celebre Biblioteca Laurenziana, ove anche oggi si possono ammirare i codici di questo umanista fiorentino, il quale, oltre il grande amore pei libri, ebbe altri titoli alla lode dei contemporanei, massime d'essere stato uno degli iniziatori delle ricerche e raccolte archeologiche, e della critica dei testi, e d'avere viaggiato a lungo, a puro fine di erudirsi, e di trovar codici e libri preziosi.

Congresso a Dresda. Nell'autunno passato ebbe luogo a S. Gall (Svizzera) un Congresso internazionale convocato dalla curia papale allo scopo di discutere il quesito, in qual modo si dovrebbero conservare e restaurare i preziosi manoscritti antichi per preservarli da inevitabile rovina. I delegati del governo sassone proposero e raccomandarono a questo Congresso un bagno dei manoscritti danneggiati, quale fu inventato ed adottato da varî governi per l'uso delle carte topografiche nelle campagne. La conferenza di S. Gall richiese per la raccomandazione di questo mezzo preservativo, come per gli altri allora proposti, ulteriori studi ed esperimenti. Nel laboratorio igienico-chimico del ministero della guerra di Sassonia furono continuati gli studi e gli esperimenti e questi dimostrarono luminosamente, che il bagno è da preferire a tutti gli altri metodi proposti per la conservazione dei mss., tanto più che sinora non s'è trovato un mezzo preservativo più efficace di questo. Il governo sassone ha indetto una conferenza dal 17 al 19 settembre p. c. a

Dresda, diramando numerosi inviti ai direttori degli archivi, e spera che il Congresso risolverá allora la questione da lungo tempo dibattuta a pro' dei codici e della scienza, e noi, mentre plaudiamo di gran cuore a questa impresa, che fa onore al governo sassone, facciamo i voti piú fervidi per la piena riuscita dei suoi intendimenti.

Concorsi. L'Accademia di belle arti di Francia ha bandito il concorso al premio Sordin di 3000 fr., proponendo pel 1899 il seguente tèma: « Le particolari condizioni rispetto all'arte e i proprî, meriti della incisione, in paragone co' resultati che si ottengono coi varî metodi eliografici. Mostrare le differenze caratteristiche delle diverse scuole d'incisione, opponendo loro la fatale uniformità delle produzioni meccaniche ».

Biblioteca Cromwelliana. Al 25 aprile p. p., terzo centenario della nascita di Oliver Cromwell, ebbe luogo sul campo di battaglia di Naseby un' adunanza nella quale fu proposta la fondazione di una biblioteca in memoria della grande guerra civile. Quantunque questa dovesse soltanto essere instituita in memoria di Cromwell, si stabilí poi di raccogliere nella medesima i documenti di tutte le fasi dello svolgimento della guerra fra i partiti qualunque fede politica abbiano professato. Naseby possiede già un gabinetto di lettura ed una piccola biblioteca, ma difficilmente vi sará conservata cosa alcuna che si riferisca agli avvenimenti che resero sí celebre il villaggio. Siccome una collezione buona di opere deposta in un luogo sí storico avrebbe grande importanza per i viaggiatori e gli eruditi, la proposta trovó generale approvazione. Cosí furono giá alla nascitura biblioteca assicurate le opere di Rushworth, Walker, Warburton, Carlyle, nonché molte vecchie e nuove biografie di Cromwell. Alcuni trattati sulla guerra civile, fra i quali due rarissimi, sono stati giá o acquistati o donati. Sir Richard Tangye regaló i suoi Two Protectors, la Ditta Archibald Constable il Prince Rupert ed i signori Lawrence Dullen il From Cromwell to Wellington. Fra i sottoscrittori trovansi il Conte Spencer, C. R. Spencer e Sir Charles Dilke.

CORRISPONDENZA

Dott. A. B., Berlino. Come vede, la sua domanda fu inserita nel presente quaderno; le risposte le saranno inviate man mano che ci perverranno.

W. M., Londra. La collezione del Valturio pubblicata nel quaderno precedente è esattissima; l'esemplare suo è dunque scompleto.

R. H., New-York, Conte W., Mosca, Lord P., Londra. Il volume con postille autografe ed inedite dell' umanista Sebastiano Serico descritto dal direttore della Bibliofilia (I, p. 12-17) fu venduto ad un erudito ed appassionato collettore di libri rari in Italia, il quale non se ne disfarà a nessun prezzo, di modo che ogni tentativo riuscirebbe vano.

Dott. J., Paris. - Il Doctrinale Alexandri grammatici, impresso a Collio di Val Trompia nel 1502, descritto come primo libro colà stampato nel quaderno precedente della Bibliofilia (I, p. 55-57) sarà posto nel catalogo XLVI (Livres à figures du XVIe siècle) della Libreria antiquaria Leo S. Olschki di Firenze al prezzo di 150 Fr.

Chiuso il 1° agosto 1899.

477-8-99. Tipografia di Salvadore Landi, Direttore dell' Arte della Stampa

Volume I

SETTEMBRE-OTTOBRE 1899

Dispensa 6a-7a

La Bibliofilía

RACCOLTA DI SCRITTI SULL'ARTE ANTICA

IN LIBRI, STAMPE, MANOSCRITTI, AUTOGRAFI E LEGATURE DIRETTA DA LEO S. OLSCHKI

LA SCOPERTA DI SEI PREZIOSI DISEGNI

IN UNA BIBBIA DEL XV SECOLO

IN In Europa, e principalissimamente in Italia, per un lungo e felice volger di tempo, che dal cader del xv secolo giunge fino a pochi anni fa, tratto tratto apparivano sconosciuti tesori artistici, scientifici e letterari. Le viscere della terra s'aprivano per darci i preziosi avanzi dell'antica arte greca, etrusca e romana; dalle chiuse, inesplorate, polverose soffitte, e dai misteriosi, severi conventi, venivano alla luce i piú rari e pregevoli quadri, arazzi, porcellane, sculture, volumi, manoscritti.

Splendido periodo, che forniva ampio lume alla critica artistica e alla storia dell'arte, arricchendo musei e gallerie, raccolte pubbliche e private, principesche e borghesi; e d'altra parte aiutava decadute famiglie, alimentando un ramo di commercio ricco e florido, oltre ogni dire, e che nel bel paese, è stato, ed è ancora, per quanto immensamente scemato, anzi quasi esausto, la più grande delle nostre ricchezze avventizie.

Ma, naturalmente, coll'andar degli anni e dei secoli, le miniere, per dir cosí, da cui si traevano tanti belli e preziosi arredi, rovistate ad una ad una, si esaurirono, e le tristi condizioni economiche spinsero molti di coloro che ancora avevano un tesoretto artistico a venderlo, sí che oramai puó dirsi finito il tempo in cui si potea rinvenire con accurate e sapienti indagini, alcun cimelio sconosciuto, od almeno si può affermare che ne sono considerevolmente diminuite le probabilità.

E ciò anche perché dal principio del corrente secolo, che ebbe il vanto di fondare col Morelli, col Crowe, col Cavalcaselle e col Mündler, la vera

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