Opere di Niccolò Machiavelli: con giunta di un nuova indice generale delle cose notabili, Volume 9

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G. Silvestri, 1822
 

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Parole e frasi comuni

Brani popolari

Pagina 20 - ... detti e nelle parole arguzia e prontezza, sapere tessere una fraude, ornarsi di gemme e d'oro, dormire e mangiare con maggiore splendore che gli altri, tenere assai lascivie intorno, governarsi co...
Pagina 29 - Perché ciascuno volentieri multiplica in quella cosa e cerca di acquistare quei beni che crede acquistati potersi godere. Onde ne nasce che gli uomini a gara pensono a' privati e publici commodi, e l'uno e l'altro viene maravigliosamente a crescere.
Pagina 58 - ... e la virtù esaltata; vedrà ogni quiete ed ogni bene; e dall'altra parte, ogni rancore, ogni licenza, corruzione e ambizione spenta ; vedrà i tempi aurei, dove ciascuno può tenere e difendere quella opinione che vuole; vedrà in fine trionfare il mondo; pieno di riverenza e di gloria il principe, d'amore e di sicurtà i popoli.
Pagina 41 - JL buon principe con il suo esempio raro e virtuoso, fa nel governo quasi il medesimo effetto che fanno le leggi e gli ordini, perché le vere virtù d'un principe sono di tanta reputazione, che gli uomini buoni desiderano imitarle, e li tristi si vergognano tener vita contraria. II. Le rirtù grandi del principe lo fanno temere e amare da' sudditi, e dagli altrieri acip!
Pagina 19 - ... beni loro . §• 2. I nostri Principi Cristiani nelle loro conquiste amano egualmente le Città loro soggette, e lasciano loro le arti tutte, e quasi tutti gli ordini antichi, a differenza dei barbari Principi Orientali, destruttori de' Paesi, e dissipatori di tutte le civiltà degli uomini, CAPITOLO IV.
Pagina 30 - ... conosce non solamente che nascono liberi e non schiavi, ma che possono, mediante la virtù loro, diventar grandi.
Pagina 41 - Questo ordine della sua vita era uno esemplo a tutti gli altri di casa, e ciascuno si vergognava non lo imitare, e così andavano le cose ordinate e liete. Ma dapoi che gli entrò questa fantasia di costei, le faccende sue si stracurano, e...
Pagina 34 - Da tal corruzione nasce quella avarizia che si vede ne' cittadini, e quell' appetito non di vera gloria, ma di vituperosi onori, dal quale dipendono .gli odj. le inimicizie, i...
Pagina 58 - E sanza dubbio se e' sarà nato d'uomo, si sbigottirà da ogni imitazione de' tempi cattivi, ed accenderassi d'uno immenso desiderio di seguire i buoni. E veramente cercando un principe la gloria del mondo, doverebbe desiderare di possedere una città corrotta, non per guastarla in tutto come Cesare, ma per riordinarla come Romolo.
Pagina 8 - Principi della repubblica cristiana si fosse mantenuta, secondo che dal datore d'essa ne fu ordinato, sarebbero gli stati e le repubbliche cristiane più unite e più felici assai ch'elle non sono. Né si può fare altra maggiore...

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