Opere di Niccolò Machiavelli: con giunta di un nuova indice generale delle cose notabili, Volume 9G. Silvestri, 1822 |
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Parole e frasi comuni
୬୬ ୬୭ acquistar Annibale antichi assaltato Assediata aver buoni cagione capitani capitano Carlo VIII Castruccio cattivi Cesare chè Cimbri cipi città cittadini Concilio di Pisa congiura consiglio consolo danaro debbe dovrà Duca di Milano Duca Valentino eser eserciti esso famiglia fiorentina farsi favore fazione figlio Filippo Visconti Fioren Firenze fortezze fossero Fran Francesi Francia fuggirsi furono giammai GIOVANNI Giulio governo corrotto guardie pretoriane guerra imitar imperatore inganno Italia ivi 99 ivi ivi ivi leggi libero lodato Lucca Luigi XII Machiavelli mandato Manlio Marradi Medici ministro morte Muore Nabide nemici Nicolò nuovi occupar ordini pace Papa pericoli Piero Pisa plebe popolo possa potè principi tiranni regno religione rentini renze repubblica riputazione Romani rotti rovina savio Scipione Sforza siano Signoria di Firenze soldati Spagna spedito spenti Spurio Melio sudditi Svizzeri Toscana ucciso uomini Veneziani VIII vinti virtù virtuosi Visconti Volsci y ivi zione zuffa وو
Brani popolari
Pagina 20 - ... detti e nelle parole arguzia e prontezza, sapere tessere una fraude, ornarsi di gemme e d'oro, dormire e mangiare con maggiore splendore che gli altri, tenere assai lascivie intorno, governarsi co...
Pagina 29 - Perché ciascuno volentieri multiplica in quella cosa e cerca di acquistare quei beni che crede acquistati potersi godere. Onde ne nasce che gli uomini a gara pensono a' privati e publici commodi, e l'uno e l'altro viene maravigliosamente a crescere.
Pagina 58 - ... e la virtù esaltata; vedrà ogni quiete ed ogni bene; e dall'altra parte, ogni rancore, ogni licenza, corruzione e ambizione spenta ; vedrà i tempi aurei, dove ciascuno può tenere e difendere quella opinione che vuole; vedrà in fine trionfare il mondo; pieno di riverenza e di gloria il principe, d'amore e di sicurtà i popoli.
Pagina 41 - JL buon principe con il suo esempio raro e virtuoso, fa nel governo quasi il medesimo effetto che fanno le leggi e gli ordini, perché le vere virtù d'un principe sono di tanta reputazione, che gli uomini buoni desiderano imitarle, e li tristi si vergognano tener vita contraria. II. Le rirtù grandi del principe lo fanno temere e amare da' sudditi, e dagli altrieri acip!
Pagina 19 - ... beni loro . §• 2. I nostri Principi Cristiani nelle loro conquiste amano egualmente le Città loro soggette, e lasciano loro le arti tutte, e quasi tutti gli ordini antichi, a differenza dei barbari Principi Orientali, destruttori de' Paesi, e dissipatori di tutte le civiltà degli uomini, CAPITOLO IV.
Pagina 30 - ... conosce non solamente che nascono liberi e non schiavi, ma che possono, mediante la virtù loro, diventar grandi.
Pagina 41 - Questo ordine della sua vita era uno esemplo a tutti gli altri di casa, e ciascuno si vergognava non lo imitare, e così andavano le cose ordinate e liete. Ma dapoi che gli entrò questa fantasia di costei, le faccende sue si stracurano, e...
Pagina 34 - Da tal corruzione nasce quella avarizia che si vede ne' cittadini, e quell' appetito non di vera gloria, ma di vituperosi onori, dal quale dipendono .gli odj. le inimicizie, i...
Pagina 58 - E sanza dubbio se e' sarà nato d'uomo, si sbigottirà da ogni imitazione de' tempi cattivi, ed accenderassi d'uno immenso desiderio di seguire i buoni. E veramente cercando un principe la gloria del mondo, doverebbe desiderare di possedere una città corrotta, non per guastarla in tutto come Cesare, ma per riordinarla come Romolo.
Pagina 8 - Principi della repubblica cristiana si fosse mantenuta, secondo che dal datore d'essa ne fu ordinato, sarebbero gli stati e le repubbliche cristiane più unite e più felici assai ch'elle non sono. Né si può fare altra maggiore...