Memorie e documenti per servire alla storia di Lucca, Volume 11813 |
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Parole e frasi comuni
Adalberto adunque aliis aliquo all'anno Annali Antianis Antichit Anziani appresso Archivio Armario Arrigo Augusto Berengario Beverini Bonifacio Castruccio Città di Lucca Cives Civitate Civitate Lucana Civitatem Comitatus Comune Pisanum Conrado Consiglio debeant detto anno dice dictis dicto Comuni dictum diploma dipoi Dissert districtus Domini Dominor Dominus Duca Toscano Ducato di Spoleti Duchi ejus ejusque eorum Ermanno Contratto esso etiam Etruschi figlio Fiorentini fiorini Frediano fuit Gervasio Governo Imperatore imperciocchè indictione instrumento ipsius Italia Item quod jure legge Liutprando Longobardi Lotario Lucæ Lucani Lucanum Lucchesi Lucens Martini Mastino della Scala Matilda medesimo Monastero Nicolao nomine nostræ officio Omnes et singuli omnia omnibus Ottone Ottone il Grande parla Pietro Pisa Pisani Pisani Comunis Porta di Borgo possit prædicta Provincia quæ quam quond Ranieri rerum Italic Script scrittori seguenti sibi singuli filii tempore Toscana trova Tusciae Uberto Ugone varj Vescovo Vicario
Brani popolari
Pagina 141 - Pisis | aegra ma« nens, vita de praesenti bene migra1 | « octo decemque dies aprilis dum sinit « ire | Christi post ortum vera de Vir«gine corpus | anno milleno bis terno «septuageno...
Pagina 27 - Magno, (16) ma dice soltanto che entrò pieno di fierezza e barbarie nel sacro tempio di Populonia poco dopo che vi era stato deposto e sepolto il sacro corpo del Vescovo Gerbone...
Pagina 64 - Vescovi e a' Conti , che condotto avevano in Francia l' Imperatrice Giuditta , le loro sedi , i loro governi , i loro averi, non si trova però che si. arrendesse Lotario a queste...
Pagina 68 - Fiesolana, onde si dice la Chiesa „ di S. Miniato al Monte, e la Chiesa di S. Michele in Orto, „ essere ed esistere nella Città di Fiesole.
Pagina 99 - Cumerinis praefectum , cui octo comitatus, qui sub lite sunt, vestrum ob amorem contulimus , nostrumque Legatum eis ad praesens praefecimus, ut populi rectorem habeant, et vobis ejus opera debita servitia exhibeant.
Pagina 95 - Camerino ; imperciocché ali' anno 9^6 trovasi Marchese e Duca di quelle Contrade un Bonifacio Cognato del fu Ridolfo Re di Borgogna , avendo per moglie la di lui sorella Gualdradja , chiamato da Liutprando Potenlissimo Conte, e da Ridolfo stesso Inclito Marchese invitto . (i 53) Si rileva questo assunto storico dalla testimonianza della Cronica di Farfa , resa pubblica dall...
Pagina 269 - Anco che nullo facto di Comune si debbia ragionare fuori di Colleggio a pena di soldi cinque . Anco che nessuno Antiano riceva alcuna...
Pagina 17 - Deferisce adesso a Cesare non solo nelle cose riguardanti l'Impero, ma in quelle ancora relative al provvedimento del suo Senato , e nelle stesse sue adunanze Cesare ascolta, siccome di qualunque Città Romana in questo l'afferma tra gli altri l'eruditissimo Guido Panciroli.
Pagina 55 - Gausfrido di Pisa essendosi imbarazzato in una congiura contro la persona di Carlo regnante in Italia, in pena di tal delitto vedesi confiscare le ampie sue possessioni situate nel distretto di Populonia . Ottenuto dipoi dalla regia benignità non solo il perdono, ma ancora il diritto di ritornare al possesso de' suoi beni, si presenta al Duca Allone richiedendo beni, fondi e terre che tolte gli furono per la congiura.
Pagina 139 - Dalla qual' epoca fino alla venuta di Goffredo in Toscana passando tre in quattro anni...