Della letteratura italiana esempj e giudizjUnione tipografico-editrice, 1892 - 1332 pagine |
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... dato da Cassiodoro D. O. 2300 ; combattuit dalle note di Tirone , 117 : battuere e battuentes da Svetonio in Call . 32. Anellus e scutella abbiamo ( 10 ) Sic maternus arus dixerit , atque avia . CATULLO , 84 . ( 11 ) Inst . or . , 1. 5 ...
... dato da Cassiodoro D. O. 2300 ; combattuit dalle note di Tirone , 117 : battuere e battuentes da Svetonio in Call . 32. Anellus e scutella abbiamo ( 10 ) Sic maternus arus dixerit , atque avia . CATULLO , 84 . ( 11 ) Inst . or . , 1. 5 ...
Pagina 28
... dato . Il qui è spesso cambiato in italiano con ci : quinque , cinque : quicumque , chiunque : quisque unus , ciascuno . In un epitafio del 530 leggesi Petrus filius CONDUM Asclipi . E a vicenda s'una tazza di vetro Dianan ( Giona ) de ...
... dato . Il qui è spesso cambiato in italiano con ci : quinque , cinque : quicumque , chiunque : quisque unus , ciascuno . In un epitafio del 530 leggesi Petrus filius CONDUM Asclipi . E a vicenda s'una tazza di vetro Dianan ( Giona ) de ...
Pagina 68
... dato all'usanza , che ogni cosa si acquista per uso , et abbassa molto per disusare , e senza usare non può essere alcuno bono parlatore » . scichi , o adoperi voci bazzesche e croje , quali 68 CAPO I. Una cronaca della morte di ...
... dato all'usanza , che ogni cosa si acquista per uso , et abbassa molto per disusare , e senza usare non può essere alcuno bono parlatore » . scichi , o adoperi voci bazzesche e croje , quali 68 CAPO I. Una cronaca della morte di ...
Pagina 71
... dato madona Moscada e Matusala lo mulino di Paternostro ad afito alo priore di san Vilio per vi mogia meno vi staja di grano di cheduno ano , ed ene ricolta chiuso da san Cristofano del deto afito . E ano impromesso di recare a loro ...
... dato madona Moscada e Matusala lo mulino di Paternostro ad afito alo priore di san Vilio per vi mogia meno vi staja di grano di cheduno ano , ed ene ricolta chiuso da san Cristofano del deto afito . E ano impromesso di recare a loro ...
Pagina 74
... dato compimento alla lingua , e fino oggi ce ne cadono inavvertitamente . Ne diamo unsaggio . Qui pro quo . Sinecura . Loco et foco . Pro tempore . Quanti plurimi . Ad audiendum verbum . Sponte aut spinte . Deo gratias . In cappa magna ...
... dato compimento alla lingua , e fino oggi ce ne cadono inavvertitamente . Ne diamo unsaggio . Qui pro quo . Sinecura . Loco et foco . Pro tempore . Quanti plurimi . Ad audiendum verbum . Sponte aut spinte . Deo gratias . In cappa magna ...
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Parole e frasi comuni
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Brani popolari
Pagina 121 - Con lieto volto, ond' io mi confortai, Mi mise dentro alle segrete cose. Quivi sospiri, pianti ed alti guai Risonavan per l'aer senza stelle, Perch' io al cominciar ne lagrimai. Diverse lingue, orribili favelle, Parole di dolore, accenti d'ira, Voci alte e fioche, e suon di man con elle, Facevano un tumulto, il qual s' aggira Sempre in quell' aria senza tempo tinta, Come la rena quando a turbo spira.
Pagina 129 - E come quei che con lena affannata Uscito fuor del pelago alla riva, Si volge all'acqua perigliosa e guata; Così l'animo mio che ancor fuggiva, Si volse indietro a rimirar lo passo, Che non lasciò giammai persona viva.
Pagina 114 - Vergine madre, figlia del tuo figlio, Umile ed alta più che creatura, Termine fisso d'eterno consiglio, Tu se' colei che l'umana natura Nobilitasti sì, che il suo Fattore Non disdegnò di farsi sua fattura.
Pagina 134 - 1 popol di Marte (140) Devesseal proprio onor alzar mai gli occhi, Farmi pur ch'a' tuoi di la grazia tocchi. L'antiche mura (141), ch'ancor teme ed [ama E trema '1 mondo quando si rimembra Del tempo andato, e 'ndietro si rivolve; E i sassi dove fur chiuse le membra Di ta...
Pagina 136 - Piacemi almen ch' e' miei sospir sien quali Spera 'l Tevero e l' Arno, E 'l Po, dove doglioso e grave or seggio. Rettor del ciel , io cheggio Che la pietà che ti condusse in terra, Ti volga al tuo diletto almo paese: Vedi, Signor cortese, Di che lievi cagion...
Pagina 126 - Indi rispose: Coscienza fusca O della propria o dell'altrui vergogna, Pur sentirà la tua parola brusca. Ma nondimen, rimossa ogni menzogna, Tutta tua vision fa manifesta, E lascia pur grattar dov...
Pagina 130 - Un' aura dolce, senza mutamento Avere in sé, mi feria per la fronte Non di più colpo che soave vento; Per cui le fronde, tremolando pronte, Tutte quante piegavano alla parte U...
Pagina 114 - In te misericordia, in te pietate, in te magnificenza, in te s' aduna quantunque in creatura è di bontate. Or questi, che dall' infima lacuna dell' universo infin qui ha vedute le vite spiritali ad una ad una, supplica a te, per grazia, di virtute tanto che possa con gli occhi levarsi più alto verso 1...
Pagina 132 - 1 terzo cerchio serra, La rividi più bella e meno altera. Per man mi prese e disse: in questa spera Sarai ancor meco, se '1 desir non erra: I' son colei che ti die, tanta guerra, E compie
Pagina 447 - Non è più tempo ch'io parli della mia ostinata fortuna, per non dire dell'ingratitudine del mondo ; la quale ha pur voluto aver la vittoria di condurmi alla sepoltura mendico, quando io pensava che quella gloria che, malgrado di chi non vuole, avrà questo secolo da' miei scritti, non fosse per lasciarmi in alcun modo senza guiderdone.