 | Giovanni Villani - 1823 - 304 pagine
...legge e riformagione, e benché il comune la potesse fare , non era lecito di farla contro la libertà di santa Chiesa, né mai più fu fatta in Firenze;...chi vi diede aiuto o consiglio o favore issofatto fu iscomunicató. E se in Firenze fosse stato in quello tempo uno valente vescovo non cittadino, come... | |
 | Giovanni Villani - 1823 - 566 pagine
...benchè il comune la potesse fare, non era lecito di farla contro la libertà di santa Chiesa, nè mai più fu fatta in Firenze; e chi vi diede aiuto o consiglio o favore issofatto fu iscomuuicato. E se in Firenze fosse stato in quello tempo uno valente vescovo non cittadino, come fu... | |
 | Giovanni Villani - 1832 - 470 pagine
...comune la potesse fare, non era lecito ili furla contro la lihertà di santa Chiesa , né mai più tu fatta in Firenze; e chi vi diede aiuto o consiglio o favore issofatto fu iscomunic.-ito. E se in Firenze fosse stato in quello tempo uno valente vescovo non cittadino, come... | |
 | Luigi Carrer - 1841 - 326 pagine
...legge e riformagione, e benché il comune la potesse fare, non era lecito di farla contro la libertà di santa Chiesa, né mai più fu fatta in Firenze;...vi diede aiuto, o consiglio, o favore issofatto fu scomunicato. E se in Firenze fosse stato in quello tempo uno valente vescovo non cittadino, come fu... | |
 | Luigi Carrer - 1841 - 328 pagine
...comune la potesse fare, non era lecito di farla contro la libertà di santa Chiesa, né mai più fa fatta in Firenze; e chi vi diede aiuto, o consiglio, o favore issofatto fu scomunicato. E se in Firenze fosse stato in quello tempo uno valente vescovo non cittadino, come fu... | |
 | Giovanni Villani - 1848 - 442 pagine
...legge e riformagione , e benché il comune la potesse fare , non era lecito di farla contro la libertà di santa Chiesa, né mai più fu fatta in Firenze;...favore issofatto fu iscomunicato. E se in Firenze fosse stalo in quello tempo uno valente vescovo non cittadino, come fu il vescovo Francesco da Cingoli antecessore... | |
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E se in Firenze fosse stato in quello tempo uno valente vescovo non cittadino, come fu il vescovo Francesco da Cingoli antecessore del presente, non sarebbe stato sofferto; ma il presente vescovo nostro cittadino e della casa degli Acciaiuoli, invilito... 