Vocabolario dei dialetti bergamaschi antichi e moderni, Volume 1

Copertina anteriore
Fratelli Bolis, 1873 - 1436 pagine
 

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Parole e frasi comuni

Brani popolari

Pagina 862 - Dicesi anche a quella macchia o altro segno esteriore impresso in qualche parte del corpo, e che da. alcuni si crede nascere da soverchio appetito della madre nella gravidanza, di quel cibo o bevanda, che da quella macchia si rappresenta.
Pagina 832 - Nanna. Voce usata dalle balie , quando nel ninnare o cullare i bambini vogliono farli addormentare ; ed anche è usata per esprimere il loro dormire, e la culla stessa.
Pagina 831 - Strumento di legno a guisa di navicella , ove con un fuscello, detto spoletto, si tiene il cannel del ripieno per uso del tessere.
Pagina 1030 - Coricare i rami delle piante ei tralci delle viti, senza tagliarli dal loro tronco, e coprirli di terra, acciocché faccian pianta e germoglino per sé stessi.
Pagina 995 - Terrazzino. È un piano orizzontale,- per lo più di pietra, il quale fa aggetto nella parete esteriore della casa, davanti a una finestra che non abbia parapetto , ed è ricinto da una ringhiera o da balaustri. In Roma, in Napoli, e altrove, si chiama Balcone : in altri luoghi è chiamato Poggiuolo, voce che pare adoperata quasi nello stesso senso da antichi scritturi toscani. PÒGS PÓJA PORI
Pagina 800 - Quella parte del lucignolo della lucerna e dello stoppino della candela che per la fiamma del lume resta arsiccia, e conviene torla via perché non impedisca il lume stesso. Moccusción. Acer, di Moccùsc. /•'. Mocliètt, tee. V. Mocchètt, ecc. Mocój , ecc. V. Moccój , ecc. Moda. Moda. Usanza. A la mia moda. iig. I modo mio. A 1
Pagina 527 - Far le fiche di lingua è quell'atto che colle mani si fa in dispregio altrui, messo il dito grosso tra l'indice e il medio...
Pagina 1073 - Rifare a una cosa le parti guaste e quelle che mancano o per, vecchiezza o per altro accidente — Rimontare, diconlo varj artisti nel sig.
Pagina 738 - Bazza. Quel numero di carte che si vince volta per volta agli avversar] . e che colui che le • vince si pone davanti a sé in un mucchio. Màn. T. di Giuoco.
Pagina 738 - Tanta quantità di materia quanta si può tenere o stringere in una mano. 1 diminutivi Mancialèlla e Matuìlèlla valgon Manciata non piena. CUPÌN, Giumèlla, Quanto cape nel concavo di ambedue le mani , per lo lungo accostale insieme. V. FA

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