Uccellino del paradisoEdizioni Mondadori, 22 feb 2011 - 496 pagine 1983: un efferato delitto sconvolge la cittadina di Sparta, nella provincia americana. L'affascinante Zoe Kruller, cameriera in una gelateria e cantante di bluegrass che insegue la celebrità, viene brutalmente strangolata nella casa dove vive con un'amica dopo aver lasciato il marito, di origine pellerossa, e il figlio Aaron. I sospetti cadono sull'avvenente Eddy Diehl, che aveva una relazione con lei. E nell'ambiente torbido e soffocante di Sparta l'accusa mette in moto un meccanismo perverso che distruggerà il ménage familiare e la vita di quest'uomo. Testimone silenziosa della vicenda è Krista, la figlia di Eddy, profondamente legata al padre e convinta della sua innocenza. È lei a rievocare sul filo della memoria la figura paterna e gli anni trascorsi sotto il segno d'un terribile trauma. Ma la sua esistenza si intreccia anche con quella di Aaron, ragazzo difficile e problematico che reca nei tratti e nell'indole l'impronta del suo retaggio indiano. Accomunati dalla dolorosa perdita dei genitori che ha posto bruscamente fine alla loro infanzia, si ritroveranno coinvolti in un amore acerbo e inespresso, con il quale riusciranno a confrontarsi solo da adulti. Cupo e abbagliante, romantico e avvolgente, Uccellino del Paradiso è un romanzo di formazione che combina sottilmente una lirica sensualità con una tragica violenza, un racconto dove la tenerezza si intreccia indissolubilmente con la crudeltà. Ambientato nella regione settentrionale dello Stato di New York che è per la Oates un autentico "luogo dell'anima", Uccellino del Paradiso segna una nuova tappa di quel viaggio nei recessi più profondi della società americana che la scrittrice ha da tempo intrapreso con poetica lucidità, confermandosi ancora una volta tra le più sapienti e sensibili protagoniste del panorama letterario contemporaneo. |
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Parole e frasi comuni
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