I ribelli dell'Atlantico. La storia perduta di un'utopia libertaria

Copertina anteriore
Feltrinelli Editore, 2004 - 430 pagine
Durante il XVI e XVII secolo, una ribellione infiammò i porti e le città dell'Atlantico e diede vita a un'idea di libertà e uguaglianza che avrebbe cambiato il nostro futuro. La scoperta delle rotte marittime verso le Americhe e le Indie orientali segnò una nuova fase storica. Furono aperte vie commerciali, fondate colonie, avviata una nuova economia transatlantica, organizzate forze lavoro per produrre ed esportare merci e manufatti. Questo rendeva vitale il controllo delle popolazioni e dei territori espropriati e il pugno di ferro sulle moltitudini di diseredati impiegati nelle piantagioni e nei porti. Eppure la ribellione esplose violenta a più riprese nei porti dell'Atlantico, dando vita a una nuova classe organizzata e consapevole.
 

Sommario

Espropriazione
24
Cooperazione e resistenza
35
La maledizione del lavoro
49
Terrore
58
Lo spettro di Ercole
68
Serva mora suora e battista
83
La gloria e nessuna preferenza tra le persone
90
Quietismo in parole e opere
101
Schiavi
227
Le bande
233
Controrivoluzione
242
Irlanda
259
Nicaragua
266
Belize
272
Giubileo
295
La corrispondenza WedderburnCampbell
305

Diavoli neri e bianchi
107
Napoli 1647
146
La nave
155
La guerra dellidrarchia
173
Africa occidentale
190
Un ciclo caraibico di ribellioni
199
Insurrezione e rivalità imperiale
209
Marinai
219
Storia e rivoluzione
318
Tigre Tigre
332
Tre amici dellintera razza umana
338
La folla eterogenea di Volney
345
Afferrare il fuoco
355
Ringraziamenti
409
Copyright

Altre edizioni - Visualizza tutto

Parole e frasi comuni

Brani popolari

Pagina 398 - White, The Case of the Agent to the Settlers on the Coast of Yucatan; and the late Settlers on the Mosquito Shore, London 1793,

Informazioni bibliografiche