Tiziano e il ritratto di corte da Raffaello ai Carracci

Copertina anteriore
Museo e gallerie nazionali di Capodimonte
Electa Napoli, 2006 - 365 pagine
Fra i grandi interpreti del Rinascimento italiano, Tiziano è sicuramente uno dei maestri del ritratto: le sue innovazioni rimangono per secoli il punto di partenza e un riferimento obbligato per gli artisti che si cimenteranno in seguito con la figura umana. A Tiziano risalgono l'abbandono della formula del "mezzo busto", predominante nel XV secolo, l'introduzione di accessori nei ritratti (un cane, uno strumento musicale...), l'adozione di pose più naturali per le figure. Non per caso, col crescere della fama, il pittore veneto realizza, uno dopo l'altro, i ritratti degli uomini più influenti del suo tempo, conservati nei maggiori musei del mondo. Completano la rassegna le opere "parallele" che hanno segnato la stagione, da Raffaello ai Carracci.

Dall'interno del libro

Sommario

Prefazione
1403
Nicola Spinosa
1425
sommario
1447

2 sezioni non visualizzate

Parole e frasi comuni

Informazioni bibliografiche