Annali d'Italia dal 1750: 1860-1861

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Tipografia Salviucci, 1867
 

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Brani popolari

Pagina 263 - Io non vengo ad impervi la mia volontà, ma a far rispettare la vostra. Voi potrete liberamente manifestarla: la Provvidenza che protegge le cause giuste , ispirerà il voto che deporrete nell'urna.
Pagina 368 - Nazione. Dopo molte segnalate vittorie, l'Esercito italiano, crescente ogni giorno in fama, conseguiva nuovo titolo di gloria, espugnando una fortezza delle più formidabili. Mi consolo nel pensiero che là si chiudeva per sempre la serie dolorosa dei nostri conflitti civili.
Pagina 264 - In Europa la mia politica non sarà forse inutile a riconciliare il progresso dei popoli colla stabilità delle monarchie. In Italia so che io chiudo l'èra delle rivoluzioni ! Dato da Ancona, a dì 9 ottobre 1860.
Pagina 262 - Tutta l'Italia ha temuto che, all'ombra di una gloriosa popolarità, e di una probità antica, tentasse di riannodarsi una fazione pronta a sacrificare il vicino trionfo nazionale alle chimere del suo ambizioso fanatismo. Tutti gl'italiani si sono rivolti a me perché scongiurassi questo pericolo.
Pagina 262 - Governi la stima dei popoli. Nelle Due Sicilie il nuovo reggimento s'inaugurò col mio nome. Ma alcuni atti diedero a temere che non bene s'interpretasse per ogni rispetto quella politica che è dal mio nome rappresentata. Tutta l'Italia ha temuto che, all'ombra di una gloriosa popolarità...
Pagina 366 - Libera ed unita quasi tutta per mirabile aiuto della divina Provvidenza, per la concorde volontà dei popoli, e per lo splendido valore degli eserciti, l'Italia confida nella virtù e nella sapienza vostra.
Pagina 275 - Quà dobbiamo instaurare governo che dia guarentigia di viver libero ai popoli e di severa probità alla pubblica opinione. Io faccio assegnamento sul concorso efficace di tutta la gente onesta. Dove nella legge ha freno il potere e presidio la libertà, ivi il governo tanto può pel pubblico bene , quanto il popolo vale per la virtù.
Pagina 367 - L'opinione delle genti civili ci è propizia; ci sono propizi gli equi e liberali principii che vanno prevalendo nei Consigli d'Europa. L'Italia diventerà per essa una guarentigia di ordine e di pace, e ritornerà efficace strumento della civiltà universale. L'imperatore dei Francesi (2), mantenendo ferma la massima del non-intervento, a noi sommamente benefica, stimò tuttavia di richiamare il suo inviato.
Pagina 261 - Provincie contenute soltanto dalle armi di mercenari stranieri, se non ottenessero la guarentigia di governo civile che io proponeva, sarebbero tosto o tardi venute in termine di rivoluzione. Non ricorderò i consigli dati per molti anni dalle Potenze al Re Ferdinando di Napoli. I giudizii che nel Congresso di Parigi furono proferiti sul suo Governo, preparavano naturalmente i popoli a mutarlo, se vane fossero le querele della pubblica opinione, e le pratiche della diplomazia. Al Giovane Suo Successore...
Pagina 367 - ... a noi sommamente benefica, stimò tuttavia di richiamare il suo inviato. Se questo fatto ci fu cagione di rammarico, esso non alterò i sentimenti della nostra gratitudine, né la fiducia nel suo affetto alla causa italiana. La Francia e l'Italia, che ebbero comune la stirpe, le tradizioni, il costume, strinsero sui campi di Magenta e di Solferino un nodo che sarà indissolubile.

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