Il Pecorone di Ser Giovanni Fiorentino, Volume 2

Copertina anteriore
R. Baucker, 1793
 

Pagine selezionate

Sommario

Parole e frasi comuni

Brani popolari

Pagina 282 - E esposto il cadavere sulle forche . Il figliuolo stesso lo ruba e lo sotterra . Si tenta invano di scoprire il ladro colla gola e colla lussuria . Finalmente il Doge fa bandire che il reo avrà il perdono, e la sua figliuola per moglie , se si scoprirà da se . Ricciardo va al Doge , gli dice il tutto , ed ottiene il premio promesso . Novella II.
Pagina 7 - ... suoi parenti; per la qual cosa gli aggrandì molto di possessioni e di castella e di moneta sopra tutti i Romani , in poco tempo ch
Pagina 181 - Avvenne poi per invidia, (la quale guasta ogni bene, ch' e' baroni di Proenza appuosono al buono romeo, ch'egli avea male guidato il tesoro del conte, e feciongli domandare conto; il valente romeo disse: ,, conte, io t'ho servito gran tempo, e messo di picciolo stato in grande, e di ciò per lo falso consiglio di tue genti se...
Pagina 48 - Arezzo prima ebbe nome Aurelia , e fu grande città e nobile , e in Aurelia furono anticamente fatti per sottilissimi maestri vasi rossi con diversi intagli di tutte forme di sottile intaglio,che veggendogli parevano impossibili a essere opera umana, e ancora se ne truovano. E di certo ancora si dice , che 'l sito e l...
Pagina 87 - Niune malie 60 esser possono, vieni e usa il nostro congiungimento » ; e quegli non potendo, allora gli disse la contessa :
Pagina 173 - Perché noi levatole il coperchio, che per la lunghezza del tempo era tutto guasto e trovato che l'ossa de' morti erano divenute tutte in polvere facemmo pensiero che quello fusse assai opportuno luogo da nascondervi entro la futura preda; e per buona .regola della nostra scuola, appostato il più tenebroso tempo della notte, quello cioè nel quale il sonno col primo impeto...
Pagina 201 - Francia disse il contradio, e che indugiando, i nimici prenderanno cuore e ardire, ea loro potea al tutto fallire la vivanda; e che se altri dell'oste non la volesse la battaglia, egli solo col suo signore Ruberto di Fiandra e con sua gente, si metterebbe alla ventura del combattere, avendo fidanza in Dio d'avere la vittoria contra i nemici di santa Chiesa. Veggendo ciò il re Carlo, s'attenne e prese il suo consiglio, e per la grande volontà ch'avea del combattere, disse con alta voce a...
Pagina 148 - ... seppe tanto fare , che dando ad intendere al marito, che gli era bene che andasse ad alcune sue possessioni, imperocché ella aveva inteso che andava a male ciò che vi era, ella il sospinse fuori per non so quanti giorni. E partito il marito, molestava ogn...
Pagina 179 - Raimondo fu gentile signore di legnaggio , e fu d' una progenia di que' della casa d'Araona , e di quella del conte di Tolosa . Per retaggio fu sua la Proenza di qua dal Rodano ; signore fu savio e cortese, e di nobile stato, e virtuoso , e al suo tempo fece onorate cose , e in sua corte usarono tutti i gentili uomini di Proenza , e di Francia , e Catalogna per la sua cortesia e nobile stato , e molte...
Pagina 203 - Dall'altra parte ferì i! conte Giordano con la sua schiera ; onde la battaglia fu aspra e dura , e gran pezzo durò , che non si sapeva chi avesse il migliore, perocché i Tedeschi per lor virtù e forza colpendo con loro spade, .molto danneggiavano i Francesi . Ma si levò un grande strido fra le schiere de...

Informazioni bibliografiche