Opere teatrali del Sig. avvocato Carlo Goldoni, Veneziano: con rami allusivi, Volume 20dalle stampe di Antonio Zatta e figli, 1791 |
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Opere teatrali del sig. avvocato Carlo Goldoni veneziano: con rami allusivi ... Carlo Goldoni Visualizzazione completa - 1791 |
Opere teatrali del sig. avvocato Carlo Goldoni veneziano: con ..., Volume 20 Carlo Goldoni Visualizzazione completa - 1791 |
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Parole e frasi comuni
amigo amor anca Andè Andemo anderà Argentina Arlecchino avete baule bella bisogno bona Bravo Brighella camera Cameriera Cameriera Brillante cara Carlo Goldoni casa ch'io cielo colla Colombina commedia Compatirete contento cossa cuore cusì detto diavolo dico digo dire disnar dito donna fare fate fazza Federigo Rasponi figlia figliuola Flamminia gh'è ghe xè gnente l'ha l'ho locanda magnar mangiare nissun Oh Dio Oime onore padrone parlar Pasqual pazzo piacere piase piatti poco poesia poeta posso povero pranzo quà Rosaura sarà SCENA sento serva servitore siete signor Florindo signor Ottavio signor padre signor Pantalone signor Tonino signora Beatrice signora Clarice Silvio sior Federigo Sior sì Smeraldina sonetto spada sposa stà tola Truffaldino vado vedere vegnir Venezia voggio voglio vuol
Brani popolari
Pagina 87 - Stampator di Venezia , che possa essere stampato , osservando gli ordini in materia di Stampe , e presentando le solite copie alle Pubbliche Librerie di Venezia , e di Padova . Dat.
Pagina 87 - Caldani ec. non vi esser cosa alcuna contro la Santa Fede Cattolica, e parimente per Attestato del Segretario Nostro , niente contro Principi , e Buoni Costumi , concediamo Licenza...
Pagina 107 - NOI RIFORMATORI DELLO STUDIO DI PADOVA. A Vendo veduto per la Fede di Revisione , ed Approvazione del P. Fr. Gio: Tommaso Mascheroni Inquisitor Generale del Santo Offizio di Venezi» nel Libro intitolato: Le Commedie di Carlo Goldoni cc.
Pagina 69 - Marfisa aveva spento il lume. Un rospo colla spada e la livrea Faceva un minuetto in mezzo al fiume. L'altro giorno è da me venuto Enea, E mi ha portato un orinai di piume. Cleopatra ha scorticato Marcantonio, Le femmine son peggio del demonio.
Pagina 65 - Oh bella! A chi le hoi da portar? Chi diavol de sti padroni le averà ordinade ? Se ghel vago a domandar in cusina, no voria metterli in malizia; se fallo e che no le porto a chi le ha ordenade, quell'altro le domanderà, e se scoverzirà l'imbroio.
Pagina 11 - Questa casa è tutta in disordine per causa della poesia. Il padrone poeta, i servitori poeti, la figlia poetessa, nessuno fa il suo dovere e tocca a me sola pensare a tutto.