Teoria critica della comunicazione: dal modello veicolare al modello conversativo

Copertina anteriore
B. Mondadori, 2003 - 170 pagine
Una comprensione preliminare e acritica della comunicazione si replica automaticamente e senza previa riflessione ogniqualvolta un qualsiasi processo umano, sociale o biologico, viene assimilato a un fenomeno "comunicativo". Comunicare, in ultima analisi, significherebbe sempre "trasmettere", "veicolare" dei messaggi da una fonte a un ricevente. Indipendentemente dai campi di applicazione, questa tesi è fatta propria dalle più diverse discipline che oggi si occupano della comunicazione. Problematizzare questo tacito presupposto è il primo degli scopi di questo saggio. Il secondo obiettivo consiste invece nell'elaborazione di un paradigma alternativo.

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