Dizionario storico manuale della letteratura italiana 1000-1900

Copertina anteriore
G. B. Paravia, 1854 - 408 pagine
 

Parole e frasi comuni

Brani popolari

Pagina 386 - Sì che, se piacere sarà di colui a cui tutte le cose vivono, che la mia vita duri per alquanti anni, io spero di dicer di lei quello che mai non fue detto d'alcuna.
Pagina 173 - ... la fa amare. Chiama illusioni l'amore, la gloria, la virtù, e te ne accende in petto un desiderio inesausto. E non puoi lasciarlo, che non ti senta migliore; e non puoi accostartegli, che non cerchi innanzi di raccoglierti e purificarti, perché non abbi ad arrossire al suo cospetto.
Pagina 393 - Zappi poi, il mio lezioso, il mio galante, il mio inzuccheratissimo Zappi, è il poeta favorito di tutte le nobili damigelle che si fanno spose , che tutte lo leggono un mese prima , e un mese dopo le nozze loro. Il nome del Zappi galleggerà un gran tempo su quel fiume di Lete , e non s' affonderà sintanto che non cessa in Italia il gusto della poesia eunuca. Oh cari que...
Pagina 196 - Partitomi del bosco, io me ne vo ad una fonte, e di quivi in un mio uccellare; ho un libro sotto, o Dante o Petrarca, o uno di questi poeti minori, come Tibullo, Ovidio e simili: leggo quelle loro amorose passioni e quelli loro amori, ricordomi de' mia, godomi un pezzo in questo pensiero.
Pagina 196 - Ho insino a qui uccellato a' tordi di mia mano; levavomi innanzi dì, impaniavo, andavone oltre con un fascio di gabbie addosso, che parevo il Geta quando e' tornava dal porto con i libri di Anphitrione; pigliavo almeno dua, al più sei tordi.
Pagina 196 - Viene in questo mentre l'ora del desinare, dove con la mia brigata mi mangio di quelli cibi che questa mia povera villa, e paulolo patrimonio comporta.
Pagina 223 - Salve, o divino, a cui largì natura II cor di Dante e del suo duca il canto ! Questo fia '1 grido dell'età futura: Ma l'età che fu tua tei dice in pianto. Come vedemmo, Manzoni dette l'avviamento in Italia a quella che diciamo letteratura moderna; ma ciò non bastava agli scolari, a que' giovani lombardi che avevano le stesse sue tendenze.
Pagina 344 - Ed io a lui: Io mi son un che, quando Amor mi spira, noto, ed a quel modo Che ditta dentro, vo significando.
Pagina 386 - E poi piaccia a colui che è sire de la cortesia, che la mia anima se ne possa gire a vedere la gloria de la sua donna, cioè di quella benedetta Beatrice, la quale gloriosamente mira ne la faccia di colui qui est per omnia secula benedictus.
Pagina 334 - Ho desunto questo modo di poesia da' Greci i quali dalle antiche tradizioni traevano sentenze morali e politiche, presentandole non al sillogismo de' lettori, ma alla fantasia ed al cuore.

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