DI T. LIVIO VOLGARIZZAMENTO DEL BUON SECOLO CORRETTO E RIDOTTO A MIGLIOR LEZIONE DAL P. FRANCESCO PIZZORNO DELLE SCUOLE PIE. VOLUME 6. SAVONA PRESSO LUIGI SAMBOLINO Libraio-Editore. ,2842 V.6 L'editore pone la presente edizione sotto la salvaguardia delle leggi e concordati dei rispettivi governi riguardanti la proprietà letteraria; ed agirà contro tutti coloro che nei luoghi in cui sono in vigore delle leggi, ristamperanno quest' opera, od introdurranno delle ristampe che ne facessero all'estero. ALESSANDRIA Presso LUIGI GUIDETTI Tipografo-Libraio. DELLA QUARTA DECA DI T. LIVIO LIBRO SESTO Sommario e Cap. 1-111; Incomincia il libro Sesto del bello macedonico di Tito Livio Patavino. E primieramente come in Roma si decretò la guerra contro Antioco re d'Asia, partironsi le provincie tra' nuovi consoli e pretori, e iscrissonsi ed assegnaronsi a tutti gli eserciti: e altre più cose fatte in guarnimento e preparazione alla futura guerra. -IV Come a Roma vennero ambasciadori del re Tolomeo d'Egitto, del re Filippo di Macedonia, de' Cartaginesi, e del re Massinissa; e quello che ciascuno alla nuova guerra profferisse, e che fu loro risposto.--V; Come gli Epiroti, gli Elei, li Peloponnensi e li Beozii ed altri ribellandosi da' Romani s'accostarono ad Antioco re.-VI; Come Antioco re tenne uno concilio a Demetriade con gli Etoli deliberando quello che a fare fosse nella nuova guerra.-V11; Diceria d' Annibale nel Consiglio del re Antioco.-VIII; Come il re Antioco senza seguire il consiglio d'Annibale fece raunare la sua armata, e Filippo megalopolitano fece raunare l'ossa dei cavalieri morti a Cinocefale.-1X; Conte Antioco re prese in Tessaglia Fera e Scotussa, ed altre terre; e quinci andò ad assediare Larissa.-X; Come il re Antioco avendo preso consiglio di combattere Larissa, si levò dallo assedio di quella, temendo il soccorso de' Romani soprav vegnente, e con ogni uomo che con lui era si ritornò alla propria città.-XI; Come il re Antioco tornato a Calcide prese per moglie una vergine calcidiese, della quale era innamorato, e tutto il rimaso del verno in nozze ed in APR 231012286354 lascivie consumo.-X11; Come Antioco re andato da Calcide in Acarnania, con inganno prese Medione, e alcuna altra terra, quindi a Calcide ritornandosi.-XIII; Come Filippo re e M. Bebio presono più terre de' nemici.XIV; Come Manio Acilio consolo venuto in Grecia prese più terre, e mandonne Filippo megalopolitano prigione a Roma. Come Filippo re di Macedonia, fuggitosi Aminandro re d' Atamania, tutta Atamania recò sotto sua giurisdizione. Come M. Acilio consolo partitosi da Larissa prese più terre in Grecia e massimamente Taumachia.— XV; Come il re Antioco, convocati quelli i quali avere potè, se n'andò intra li monti di Termopile i quali Grecia dividono come Apennino Italia, ed intra quelli fortificò il campo suo.-XV1; Come avendo M. Acilio consolo posto il campo suo vicino a quello d'Antioco re, Antioco fece guarnire di genti la sommità delle montagne dagli Etoli che in Eraclea s'erano rinchiusi.—XV11; Come M. Acilio consolo mandò M. Catone e Valerio Flacco a combattere con gli Etoli i quali avevano prese le sommità demonti. Orazione di M.' Acilio a'cavalieri suoi confortandoli al bene fare nella futura battaglia.-XVIII, XIX; Come M. Acilio consolo combattè col re Antioco nelle foci di Termopile e sconfisselo. Come Antioco re sconfitto da' Romani si fuggì ad Elazia, e da Elazia n'andò a Calcide: e della gente in quella battaglia morta così de Romani come de' nemici.-XX; Come M.' Acilio consolo sconfitto Antioco venne col suo esercito in Beozia la quale nella sua venuta tutta gli si rende. Come Alessandro di Acarnania (1) per le fedite ricevute nella battaglia, fuggitosi a Ceneo in Eubea morì quivi. Come A. Atilio prefetto della armata navale de' Romani sconfisse più navi del Re Antioco, le quali venivano d'Asia.-XXI; Come tutta Eubea si rendette a M. Acilio consolo. Come M Acilio consolo mandò M. Catone a Roma a nunziare queste cose, e come M. Fulvio per le vittorie avute in Ispagna entrò ovante in Roma.-XXII-XXIV; Come M. Acilio consolo dopo lungo assedio e grandissime battaglie per forza prese Eraclea, la quale si guardava per gli (1) Cod. Alessandro re di Acarnania. Etoli.-XXV; Come Lamia stata lungamente assediata dal re Filippo si rendè al consolo de Romani.-XXVI; Come gli Etoli da capo mandarono ambasciatori al re Antioco in Asia, il quale loro mandò moneta in aiuto della guerra contra li Romani.-XXVII; Come gli Etoli presa Eraclea mandarono legati a M.' Acilio consolo per trattare pace con li Romani.-XXVIII; Come Fenea legato per gli Etoli venne al consolo, e quello che il consolo addomandasse, e come egli rispondesse.-XXIX; Come Fenea in consiglio raccontò quello che il consolo comandava, e come Nicandro tornato d'Asia fu onorato da Filippo re, -xxx; Come M. Acilio salito sopra il monte Õeta, e fatto ad Ercole sacrificio in quello luogo medesimo là dove egli medesimo s'era arso, andò ad assediare Naupatto il quale per gli Etoli si teneva.-XXXI; Come la città di Messene, temendo dello assedio degli Achei, si rendè a T. Quinzio, il quale da ciò liberata lei, nel concilio degli Achei rimase.—XXX11; Come, raunato il consiglio degli Achei, fu tra loro e T. Quinzio quistionato della possessione dell'isola di Zacinto, la quale era stata del re Filippo.-XXX111; Come Filippo re di Macedonia con consentimento di M. Acilio consolo andò ad assediare Demetriade e prese quella, e certe altre terre.XXXIV; Come T. Quinzio andò a Naupatto, il quale il consolo teneva assediato, e quivi pregato dagli Etoli impetrò, che il consolo loro desse termine di mandare legati a Roma, e così li liberò da l'assedio.-XXXV; Come M. Acilio consolo e T. Quinzio andarono al concilio Acaico, dove di più cose trattatosi, gli Epiroti mandarono legati a Roma. Come Filippo re mandò legati a Roma e fece porre in Campidoglio una corona, e fugli renduto il figliuolo che v'era per istadico.-XXXVI;—Come a Roma furono fatti giuochi, e specialmente gli scenici detti Megalesi mai più non fatti, e edificati alquanti templi e specialmente quello della Madre Idea.-XXXVII; Come in Roma furono più prodigii raccontati di diversi luoghi, i quali debitamente provveduti e purgati, il consolo andò nella sua provincia.-XXXVIII; Come Q. Minucio proconsolo combattè con li Liguri, e sconfissegli in campo aperto. Come P. Cornelio Scipione ebbe vittoria de' Boii, -XXXIX, XL; e M. Nobiliore entrò ovante in Roma. Come P. Cornelio Scipione consolo ricevuti stadichi da' |