Livorno circondato di mura a guisa di forte Castello sul Livorno presidiato dalle soldatesche Francesi sotto la Signo- Livorno acquistato in compra dalla Repubblica Fiorentina. Livorno quale in molto ristretti confini si cominciava ad edificare dal Granduca Francesco I. dei Medici giusta il dise- Livorno dichiarato Città dal vero suo fondatore Ferdinando I. EPOCA XIV. Livorno fornito del nuovo Molo, e del nuovo suo Porto da Livorno coll'aumento della Venezia-Nuova sul mare per opera EPOCA XVI. Livorno occupato dalle armi Spagnuole per conto dell' In- EPOCA XVII. Livorno sotto il dominio di Francesco II. di Lorena. EPOCA XVIII. Livorno ingrandito con i suoi nuovi Subborghi per ordine del EPOCA XIX. Livorno sotto la nuova Dinastia Borbonica nel dominio di Lodovico I. Re dell' Etruria coll' ampliazione designata nel già EPOCA XXIV. Livorno lasciato libero dai soldati Francesi. EPOCA XXV. Livorno rinunziato dalla Regina Reggente d'Etruria all' Im- EPOCA XXVI. Livorno, occupato dalle truppe del Re di Napoli Murat, e dagli Inglesi, restituito colla Toscana al Gran Duca Ferdinando III. Livorno nella maggiore sua ampiezza con le nuove mura del suo Porto franco, decretate dallo stesso Gran Duca Leopoldo II. Livorno antico, e moderno riunito insieme completamente, I LUOGHI poi de' suoi Contorni antichi, e moderni, che l'Au- tore prenderà di mira come più interessanti la patria Istoria Le rocche, e le fabbriche insigni che l'adornavano nel Me- La Meloria, ed il suo primitivo Fanale. La Basilica di S. Piero in grado. L'Eremo di S. Iacopo di Acqua-Viva. L'Eremo di S. Maria detto della Santa-Buca, o Sambuca. L'Eremo di Caprolecchio, e la Leccia. La Bastia, Mercato marittimo della Repubblica Fiorentina. Lo Stagno, avanzo primitivo dell' antico Porto Pisano. Gli Stabilimenti Civili, e Religiosi che possedeva sulle sue sponde. Salviano maggiore, e minore. Limone. Le Chiese, ed i Monasteri che esistevano nel suo distretto. Coteto, ed Uliveto. Il Castello fortificato di Monte-Massi, o Massimo. Popogna. Colognoli, e le Parrane Il Castello, e l'Eremo antico di Montenero. Il Santuario di tal Nome. Antignano. Il Romito. L'Ardenza, ed il grosso Villaggio che esisteva intorno alla Pieve di S. Lucia. Il Fanale attuale. Il Marzocco. L'Acquidotto Pisano di S. Stefano, e della Torretta. Il Porticciolo aperto al di fuori di Livorno dai Genovesi. Il Borgo Imperiale di S. Jacopo. Gli Acquidotti nuovi di Colognoli. Le Strade Romane, del Medio-Evo, e quelle moderne del veechio, e nuovo Capitanato. L'Opera finalmente sarà chiusa con la GUIDA DI LIVORNO, contenente le notizie delle Fabbriche e dei principali Istituti, non meno che i QUADRI STATISTICI DELLA SUA POPOLAZIONE sino da quando non era che semplice Castello. Sarà unita alla Guida non solo la BIOGRAFIA DEGLI UOMINI DISTINTI, che tra noi ebbero i natali, o divennero nostri Concittadini per lungo domicilio; ma ancora la NOTA GENERALE DEI NOSTRI CRONISTI. |