Istoria civile del regno di Napoli ...N. Bettoni, 1821 |
Altre edizioni - Visualizza tutto
Parole e frasi comuni
ajuto alcuni altre Amalfi ancorchè anno Arcivescovo Arechi Atenulfo avea avendo Bari Baroni Basilio Beneventani Berengario Calabria Carlo Magno Carlomanno Chiesa Romana Città colla conquiste Contado Conte Costantino Costantinopoli costume d'Italia Diacono discacciati dominazione Duca di Napoli Duca di Puglia Ducato Napoletano Duchi Ecclesiastica erano Erchemp Errico essendo fece Feudi figliuolo Franzesi furono Giovanni Gisulfo Giustiniano governo Greci Gregorio Grimoaldo Guaimaro Guglielmo hist Imperadori d'Occidente Imperio innalzato insino investiture istesso Istoria Italia l'Imperadore Landulfo leggi Longobarde libri Lione Ostiense Lodovico Longobardi Lotario luoghi maggior mandò medesimo Metropoli Metropolitano Monaci Monastero morte Napoletani narra nell'anno Normanni nulladimanco nuovo Ostiens Ottone padre Papa Patriarca Pellegr Pietro Diacono Pipino Pontefici Romani potè presso Principato di Benevento Principato di Salerno Principe di Capua Principi Longobardi proccurò Provincie ragione Rainulfo Regno Riccardo ricevuto riputato Roberto Ruggiero Saraceni Sede Apostolica Sicilia Sicone Siconolfo Sigon sottoposte successori suffraganei titolo tosto Vescovi volle
Brani popolari
Pagina 142 - non potendo somministrargli i loro Stati forze, e denaro « sufficiente per mantenere eserciti numerosi » e difendere le loro rivendicazioni, « univano sovente alle armi temporali « le spirituali, per le quali si rendevano a'Principi superiori, « ed a' Popoli tremendi » (4) -, e « la cosa si ridusse negli « ultimi secoli a tale estremità, che non vi fu Principe d'Eu« ropa, che come ligio non prestasse omaggio alla Sede Appo
Pagina 233 - Commento fece ) del famoso Rasi, e di tanti altri , furono avuti appo noi in somma stima , e riputazione E Carlo Magno fece i loro libri Arabici tradurre in latino insieme con alcuni Autori Greci, ch'erano stati da essi in Arabico tradotti , affinché la loro dottrina si diffondesse per tutte le Provincie del suo Imperio. Quindi avvenne , che i Franzesi, e gli altri Cristiani Latini appresero dagli Arabi quello , che gli Arabi stessi aveano appreso da Greci, cio^ la Filosofia d' Aristotele , la Medicina...
Pagina 223 - Aristotele tra i monaci, dico l'amore delle scienze, che, più de' versi e di qualche cronichetta, giovavano all'umana famiglia. Intesero eglino a sapienza civile ed alle leggi ; e perciò lo dirò col Giannone « non dobbiamo fraudar della meritata lode i monaci cassinesi, i quali furono i primi che cominciarono in mezzo di tanta oscurità a recar qualche lume a tutte le professioni in queste nostre provincie. La diligenza del famoso Desiderio, abate cassinese, che, inalzato al pontificato, Vittore...
Pagina 233 - Г Algebra , e lo Zero per multiplicare per dieci ; il che poi rendette le operazioni degli Aritmetici tanto facili.