Opere, Volume 2Società tipografica de' classici italiani, 1804 |
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Pagina 18
... Perchè ad alcune , o nel principio d'esse , o dopo non molto tempo , sono state date da un solo le leggi , e ad un tratto , come quelle che furono date da Li- curgo 18 DE ' DISCORSI la poterono per molti secoli corrompere, e ...
... Perchè ad alcune , o nel principio d'esse , o dopo non molto tempo , sono state date da un solo le leggi , e ad un tratto , come quelle che furono date da Li- curgo 18 DE ' DISCORSI la poterono per molti secoli corrompere, e ...
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Niccolò Machiavelli. tratto , come quelle che furono date da Li- curgo agli Spartani ; alcune le hanno avute a caso , ed in più volte , e secondo li ac- cidenti , come Roma . Talchè felice , si può chiamare quella Repubblica , la quale ...
Niccolò Machiavelli. tratto , come quelle che furono date da Li- curgo agli Spartani ; alcune le hanno avute a caso , ed in più volte , e secondo li ac- cidenti , come Roma . Talchè felice , si può chiamare quella Repubblica , la quale ...
Pagina 20
... furono li ordini della città di Roma , e quali acci- denti alla sua perfezione la condussero dico , come alcuni ch ' hanno scritto delle Repubbliche , dicono essere in quelle uno de'tre stati , chiamato da loro Principato , d'Ottimati ...
... furono li ordini della città di Roma , e quali acci- denti alla sua perfezione la condussero dico , come alcuni ch ' hanno scritto delle Repubbliche , dicono essere in quelle uno de'tre stati , chiamato da loro Principato , d'Ottimati ...
Pagina 25
... furono tanti gli accidenti che in quella nacquero per la disunione che era tra la Plebe e il Senato , che quello che non aveva fatto uno ordinatore , lo fece il caso . Perchè se Roma non sorti la prima fortuna , sorti la seconda ...
... furono tanti gli accidenti che in quella nacquero per la disunione che era tra la Plebe e il Senato , che quello che non aveva fatto uno ordinatore , lo fece il caso . Perchè se Roma non sorti la prima fortuna , sorti la seconda ...
Pagina 27
... , si portava umanamente con quella : ma come prima furono morti i Tarquini , e che a ' Nobili fu la paura fuggita , cominciarono a sputare contro alla Plebe quel veleno che s'avevano tenuto LIBRO PRIMO . 27 CAPITOLO III. ...
... , si portava umanamente con quella : ma come prima furono morti i Tarquini , e che a ' Nobili fu la paura fuggita , cominciarono a sputare contro alla Plebe quel veleno che s'avevano tenuto LIBRO PRIMO . 27 CAPITOLO III. ...
Sommario
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Parole e frasi comuni
accidente acquistare adunque ajuto alcuno Alessandro Magno altra antichi areb artiglierie assai assaltare Atene autorità avendo avesse avessino Belloveso blica buoni cagione capitani CAPITOLO Cartagine Cartaginese chè ciascuno città cittadi cittadini Consoli corrotta danari debbe deliberare dice difendere difficultà dipoi discorso disordine Dittatore diventa erano esempio esercito essendo Etoli facilmente fare fece Fiorentini fortezza fortuna forze Francesi furono fusse fussero fussino giudicare governo guer guerra imperio istoria l'uno e l'altro laude leggi libero Licurgo Livio luogo Mach magistrati mandato mantenere medesimo moltitudine mostrare nacque nasce necessario necessità NICCOLÒ MACHIAVELLI nimico Nobiltà nuovo opinione ordini pericolo Piero Soderini pigliare Plebe popolo possono potenti potere Principe Privernati provincia prudenza Regno Religione Repub Repubblica Repubblica Romana rimedio riputazione Romani rotto rovina Sanniti sarebbe Senato Sidicini simili soldati Svizzeri tenere Tito Livio Toscani Tribuni Tribuni della Plebe trovare uomini vede veggendo venire virtù vivere voglio volendo Volsci volte ZANOBI BUONDELMONTI zuffa
Brani popolari
Pagina 10 - I' ingegnoi povero , la poca esperienza delle cose preBenti, la debole notizia delle antiche, faranno questo mio conato difettivo e di non molta utilità , daranno almeno la via ad. alcuno, che con più virtù, più discorso e giudizio, potrà a questa mia intenzione satisfare ; il che se non mi arrecherà laude , non. mi dovrebbe partorire biasimo . E quando io considero quanto onore si attribuisca ali...
Pagina 59 - Pongasi adunque innanzi un principe i tempi da Nerva a Marco, e conferiscagli con quelli che erano stati prima e che furono poi; e dipoi elegga in quali volesse essere nato, oa quali volesse essere preposto. Perché in quelli governati da...
Pagina 29 - Tarquinii alla creazione de' tribuni ; e dipoi alcune cose, contro la opinione di molti che dicono, Roma essere stata una repubblica tumultuaria, e piena di tanta confusione , che se la buona fortuna e la virtù militare non avesse supplito a' loro difetti , sarebbe stata inferiore ad ogni altra repubblica.
Pagina 23 - ... governi medesimi; perché quasi nessuna republica può essere di tanta vita, che possa passare molte volte per queste mutazioni, e rimanere in piede. Ma bene interviene che, nel travagliare, una...
Pagina 27 - Come dimostrano tutti coloro che ragionano del vivere civile, e come ne o piena di esempj ogni istoria, è necessario a chi dispone una repubblica , ed ordina leggi in quella, presupporre tutti gli uomini essere cattivi, e che gli abbiano sempre ad usare la malignità dell'animo loro qualunque volta ne abbiano libera occasione...
Pagina 11 - ... vera cognizione delle storie, per non trame leggendole quel senso né gustare di loro quel sapore che le hanno in sé.
Pagina 24 - Intra quelli che hanno per simili constituzioni meritato più laude è Licurgo, il quale ordinò in modo le sue leggi in Sparta che dando le parti sue ai Re, agli Ottimati e al Popolo, fece uno stato che durò più che ottocento anni, con somma laude sua e quiete di quella città.
Pagina 218 - E chi nasce in quelle, e lauda i tempi passati più che i presenti, si potrebbe ingannare; ma chi nasce in Italia ed in Grecia, e non sia diventato o in Italia oltramontano o in Grecia turco, ha ragione di biasimare i tempi suoi...
Pagina 234 - ... conosce non solamente che nascono liberi e non schiavi, ma ch'ei possono mediante la virtù loro diventare principi.12 Veggonvisi le ricchezze multiplicare in maggiore numero, e quelle che vengono dalla cultura e quelle che vengono dalle arti. Perché ciascuno volentieri multiplica in quella cosa e cerca di acquistare quei beni che crede acquistati potersi godere. Onde ne nasce che gli uomini a gara pensono a' privati e publici commodi, e l'uno e l'altro viene maravigliosamente a crescere.
Pagina 232 - ... animo, nella fortezza del corpo ed in tutte le altre cose atte a fare gli uomini fortissimi. E se la religione nostra richiede che tu abbi in te fortezza, vuole che tu sia atto a patire più che a fare una cosa forte. Questo modo di vivere adunque pare...